Vince la Lazio, tre punti sofferti contro una bella Udinese: decisivo il gol di Marusic nel primo tempo, tra i migliori dei biancocelesti. Tante occasioni per i friulani nel secondo tempo. Un palo per De Paul, uno per Immobile, ancora a secco. Esulta Inzaghi, si porta a Roma tre punti importantissimi in chiave Europa e rimane attaccato alle altre big.
I biancocelesti partono forte, a testa bassa, alla ricerca del gol. Mettono le tende dentro la metà campo dell’Udinese, i friulani vogliono giocarsela con le ripartenze. Immobile ci prova, Musso in uscita lo disturba e si fa anche male. Il portiere dice no pure a Luis Alberto. Alla mezz’ora sono 9 i calci d’angolo della Lazio. Ma c’è un dato: i bianconeri sono l’unica squadra in A che non hanno preso gol da corner. Reina blocca il colpo di testa di Llorente. Al 37’ la grande giocata di Marusic, che riceve palla, lavora il tiro e lo sgancia: pallone all’angolo lontano della porta Vantaggio ospite, l’Udinese non ci sta. Sullo scadere del primo tempo grande parata di Reina su Stryger Larsen. Ultima azione, tutti negli spogliatoi.
Reazione Udinese, non basta
L’Udinese riparte forte, De Paul è sempre l’uomo in più, ma la sfortuna gli dice di no: palo. Match equilibrato e combattuto, Nestorovski entrato ad inizio ripresa spaventa Reina: palla fuori di poco. È il 64esimo, gli risponde Marusic con parata di Musso. Inzaghi cambia: escono Leiva e Muriqi per Escalante e Akpa Akpro. Immobile prova a sbloccarsi, ma prima tira addosso al portiere, poi prende il palo. Un momento no per il bomber. Che al 74’ esce per Correa. Luis Alberto lascia lo spazio per Pereira. Pure Gotti toglie Becao e inserisce Forestieri. Missione recupero, massima pressione. Entra Musacchio per Patric ammonito e pure lui si becca subito il giallo rischiando il rigore. La Lazio resiste nonostante gli assalti finali.