La Lazio vince di misura contro l’Udinese, ma soffre fino all’ultimo minuto di recupero. Il gol decisivo porta la firma di Marusic che al 37′, liberato in area da un velo di Luis Alberto, piazza il pallone all’incrocio dei pali dove Musso non può arrivare. Nel secondo tempo De Paul e Immobile colpiscono un palo a testa e così, resistendo all’assedio finale dei padroni di casa, i biancocelesti conquistano altri tre punti importantissimi per morale e classifica. Inzaghi sale a quota 49, ad una sola lunghezza da Roma e Napoli che si sfidano in serata. L’Udinese di Gotti, invece, resta a 33 punti.
Lazio in corsa Champions: Marusic-gol, Udinese ko Marusic beffa Musso, Reina blinda il vantaggio
Partita molto viva fin dai primi minuti quella tra Udinese e Lazio. L’occasione più ghiotta è per gli ospiti all’11’: Luis Alberto tira dalla distanza, Musso smanaccia centralmente ed Immobile si avventa sulla respinta, ma calcia fuori. Con il passare dei minuti i biancocelesti prendono il controllo del gioco, ma con una veloce ripartenza sono i padroni di casa a sfiorare il vantaggio al 18′: sul pericoloso cross di Molina salva in tuffo Patric, che si rifugia in calcio d’angolo. Nuove occasioni per Immobile e Luis Alberto: il primo stacca di testa senza trovare il bersaglio, il secondo ci prova dalla distanza ma non impensierisce Musso, che blocca. Si iscrive alla lista dei tiratori anche Milinkovic al 29′, con una conclusione che, deviata, finisce non lontano dal palo. Tanti i calci d’angolo per la Lazio, ma l’Udinese si difende bene e dimostra perché è l’unica squadra a non aver ancora subito gol da corner. Dopo un colpo di testa di Llorente bloccato da Reina, arriva il vantaggio ospite: un velo di Luis Alberto libera in area Marusic, che si accentra e piazza il pallone all’incrocio dei pali, firmando lo 0-1 al 37′. La squadra di Inzaghi chiude il primo tempo in vantaggio grazie ad un super intervento di Reina nei minuti di recupero: l’estremo difensore, con un’uscita decisiva, evita il pareggio di Stryger Larsen.
De Paul e Immobile si fermano al palo
Gotti affianca a Llorente un altro attaccante ad inizio secondo tempo: Nestorovski prende il posto di Makengo. I padroni di casa fanno ritorno in campo decisi a pareggiare, come dimostra il palo colpito da De Paul al 48′, dopo uno scambio stretto con Pereyra. Al 58′ Molina atterra Marusic e diventa il primo ammonito della gara e poco dopo Okaka prende il posto di Llorente. Dal solito De Paul arriva un cross interessante in area biancoceleste per Nestorovski che si allunga in scivolata, ma riesce solo a sporcare la traiettoria, con il pallone che si spegne sul fondo. Dall’altra parte ci riprova Marusic, ma stavolta Musso non si fa sorprendere. Finisce al 66′ la partita di Muriqi e Leiva, che lasciano il posto ad Akpa-Akpro ed Escalante. La sfortuna di Immobile nell’ultimo periodo si manifesta qualche minuto dopo, quando si invola in area e tira per ben due volte: prima la palla sbatte su entrambe le gambe di Musso senza passare e successivamente si stampa sul palo. Al 72′ Luis Alberto quasi sorprende Musso da calcio d’angolo e poi i due tecnici effettuano altri cambi: dentro Correa, Andreas Pereira e Forestieri per Immobile, Luis Alberto e Becao. All’82’ Patric è ammonito per aver allontanato il pallone e all’85’ Inzaghi lo richiama in panchina, gettando nella mischia Musacchio. La prima azione del difensore è disastrosa: interviene in ritardo Forestieri al limite dell’area, prende subito un cartellino e per poco non concede un rigore agli avversari. La punizione dal limite di De Paul sbatte sulla traversa, ma lu non si arrende: recupera la ribattuta, si defila sulla sinistra e di rabona serve Okaka, che di testa spreca tutto. I quattro minuti di recupero si trasformano in un assedio dei padroni di casa che, oltre ad un ultimo brivido provocato da Nestorovski, riescono solo ad ottenere un altro cartellino giallo per Andreas Pereira. Nulla da fare per Gotti, i tre punti vanno a Simone Inzaghi.