Tuttosport: indietro tutta. La Juve fa flop e si butta via

Tuttosport analizza soprattutto la crisi di una Juventus troppo brutta per essere vera, fischiata allo Stadium dopo il primo ko interno, quello contro l’Udinese. Sembra davvero lontano il successo al ‘Friuli’ nella prima stagionale. “Il vantaggio dell’Udinese, del resto, poteva davvero essere rubricato a un incidente di percorso (e sciagurata senza alcuna giustificazione la goffa respinta di Alex Sandro che ha liberato Giannetti per il suo, facilissimo, primo gol in Serie A) e dal punto di vista delle occasioni riassumeva in maniera indubbiamente menzognera il primo tempo. Ma, al di là del computo statistico a cui va ascritto anche un più che sospetto intervento di Okoye in uscita di pugno sulla capoccia di Milik, il problema vero per i tifosi dello Stadium avrebbe dovuto essere rappresentato (o lo è stato, chissà) dal fatto che la Juventus non ha mai rubato l’occhio e si è mossa senza ordine né armonia. Una crisi di ritmo e di gioco innescati dalla difficoltà di molti protagonisti che anche nel primo tempo di ieri serata si sono limitati al piccolo cabotaggio senza riuscire a garantire la coralità della manovra e la rapidità nelle giocate. Se la topica di Alex Sandro in occasione del gol friulano è stata un evidente errore tecnico su cui c’è ben poco da aggiungere alla censura radicale, fumosa e insipida è stata la prestazione di gente come Rabiot (non per caso la sua prima sgroppata ha seminato il panico tra i friulani: ma si era al 10′ della ripresa…) per continuare con Milik che bene si è fatto trovare per due volte al posto giusto dopo lo svantaggio, ma prima di testa e poi di piede non è riuscito a capitalizzare”.
Le pagelle dei friulani:
Okoye 6.5  Efficacia batte stile per kappaò tecnico: non blocca un pallone, ma smanaccia sempre alla bell’e meglio.  
Perez 6.5 Argina le prime folate bianconere dal suo lato, poi la gara spiana fino al falsopiano. 
Giannetti 7.5 Difende e offende, scegliendo un teatro prestigioso per il suo primo gol in Serie A. Da tre punti, per giunta.  
Kristensen 7  Solido in fase difensiva, pure elegante in impostazione: rivelazione. 
Ehizibue 6  Avvio in apnea, citando Emma a Sanremo, ma gestisce la spada di Damocle del giallo fino al cambio. Joao  Ferreira  (20’ st) 6 Entra con lo spirito giusto. 
Lovric 6.5 Mette corsa e palleggio nel colpaccio dello Stadium. 
Walace 6.5 Personalità: la squadra cresce con lui dopo il forcing iniziale dei bianconeri di casa. 
Samarzdic 6.5  Orchestra un paio di contropiede mica male e, su una ripartenza, costringe il diffidato Bremer a spendere il giallo: biglietto da visita mica male in vista del mercato estivo. 
Zemura 6 Sacrificio è la parola d’ordine della serata. Ebosele  (20’ st) 6 Protagonista della festa. 
Thauvin  Galleggia elegante tra le linee, mettendo in difficoltà la mediana. Brenner  (32’ st) ng 
Lucca 6.5 Appariscente no, ma decisivo: spizza quel tanto che basta per innescare la carambola del gol di Gannetti. Success (32’ st) ng 
All. Cioffi 7 Tre punti con un solo tiro in porta, d’accordo. Ma la prestazione strizza l’occhio al verdetto del campo: l’Udinese concede poco e gestisce con buona tecnica anche nella ripresa.