Sì, l’Udinese c’è. “Con quella maglia un po’ così – giusto per fare il verso a un vecchio cantautore –, color crostaceo, ci si immaginava una partenza anche con il passo del gambero, stile Atalanta dove l’Udinese si presentò con lo stesso “abito”. Invece no. Con Giannetti al centro della difesa la Zebretta è decisamente più navigata, tranquilla nei disimpegni, anche con Nehuen Perez sul centrodestra e Kristensen sull’altro fianco dell’italoargentino”. Il Messaggero Veneto ha analizzato il successo dell’Udinese, certamente agevolato da una Juventus sottotono, incapace di mettere pressione ai friulani in fase di disimpegno. E’ finita con un successo dei friulani che per la classifica ha un peso fondamentale e con la considerazione che “Troppe volte la Zebretta in questo campionato è finita gambe all’aria nell’ultimo quarto d’ora. Allegri continua a mescolare la solita minestra, nel senso che non sostituisce clamorosamente Alex Sandro, tenendolo sulla fascia sinistra dopo averlo utilizzato da centrale difensivo. Esce Cambiaso, invece. Ed entra tal Cerri, centravanti della seconda squadra. Lo stato confusionario dei padroni di casa agevola l’Udinese. Il 29% di possesso palla è il dazio che si paga volentieri contro una Juventus sterile. Uno a zero come a San Siro con il Milan, Cioffi si veste da ammazzagrandi e soprattutto si prende tre punti d’oro.”
Le pagelle dei friulani:
IL MIGLIORE GIANNETTI 7 – In 14 stagioni in argentina aveva segnato 3 gol, in Italia fa centro alla seconda presenza con una rete tutt’altro che banale. Si trova al posto giusto al momento giusto e scarta il regalo di Alex Sandro. In difesa si vede poco ma si sente tanto. Non concede nulla ai diretti avversari. Due partite sono poche per trarre dei giudizi, ma sta di fatto che con lui al centro della retroguardia l’Udinese non ha subito gol.
6.5 OKOYE Blocca Chiesa e Gatti, respinge le conclusioni di Rabiot, reattivo sull’incornata centrale di Milik. Inoperoso nella ripresa.
6.5 PEREZ Gioca con la spada di Damocle della diffida. Prestazione di grande attenzione e nel finale con due uscite palla al piede fa respirare la squadra.
6.5 KRISTENSEN In ritardo sull’incornata di Milik, ma è l’unica incertezza di una prestazione decisamente convincente.
6 EHIZIBUE Si prende un giallo evitabilissimo dopo 9′ su Chiesa. Poi nel complesso regge fino al momento in cui Cioffi decide di sostituirlo.
6 LOVRIC Ha una palla da calciare da buona posizione, ma viene disturbato da Zemura.
7 WALACE Si piazza davanti alla difesa a proteggere e a recuperare palloni. E con il passare dei minuti giganteggia.
6.5 SAMARDZIC Batte bene la punizione da cui nasce il vantaggio dell’Udinese, poi è sua la ripartenza che costringe al giallo Bremer.
6 ZEMURA Sta rintanato nel suo guscio ad aspettare avversari che non arrivano mai.
6 THAUVIN Partita di sacrificio, più che di qualità. Pretende di battere una punizione dal limite, mira alta.
6 LUCCA Ne tiene poche ma con Bremer è dura per chiunque.
6.5 FERREIRA Completa l’opera cominciata da Ehizibue, anzi, è più sicuro del compagno.
6 EBOSELE Impiegato a sinistra, potrebbe partire di più, lo fa una volta nel recupero.
6 BRENNER Sembra ancora un po’ leggerino per ambienti del genere.
6 SUCCESS Un paio di punizioni guadagnate.
