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Tuttosport: DDR capoccia tiene la Roma in clausura

Cioffi alla vigilia del match con la Roma: "Siamo pochi ma buoni"
Monica Tosolini

Parole e sensazioni. Tuttosport fa fede alle dichiarazioni dei due allenatori, ma non solo, per inquadrare la sfida del ‘Friuli’:

ROMA – “Avere negli occhi le prestazioni contro Lazio e Milan, ma senza adagiarcisi. È lo step che deve fare la Roma questo pomeriggio contro l’Udinese per dimostrare di aver capito dagli errori del passato, non commettendo gli stessi che hanno portato i giallorossi a pareggiare 0-0 con il Lecce nel giorno di Pasquetta. De Rossi, infatti, ringrazia per i complimenti post Europa League, ma va subito avanti. «Io sto nel calcio da molto tempo, queste cose non mi toccano più di tanto – ha spiegato alla vigilia della gara contro i friulani – Quando ho passato brutti momenti ho sempre lavorato pensando che durassero poco, lo stesso vale anche per i momenti positivi se non si ha il giusto atteggiamento. In testa ho sempre il post Lecce: non dobbiamo ripetere quell’atteggiamento. Avere negli occhi quella partita mi aiuta a ricordare l’accoglienza che mi riserveranno se dovessi fare male da qui al futuro. Al di là della critica a me interessano i risultati della squadra». Anche per questo DDR ha voluto tenere i suoi a rapporto a Monza senza ripassare da Trigoria prima della nuova trasferta a Udine. Un modo, non solo per risparmiare ore di viaggio e fatica a una squadra già provata, ma anche per cercare di tenere alta l’asticella della concentrazione in un match che la Roma non può permettersi di sbagliare. Il quarto posto, ricoperto dal Bologna, è a tre punti e la prossima giornata mette in programma proprio la sfida contro gli emiliani all’Olimpico. L’obiettivo dunque è arrivarci quantomeno con una distanza invariata”. Il tecnico, ad ogni modo, effettuerà un minimo di turn over anche per ridurre il rischio infortuni in vista del ritorno di Europa League con il Milan e del match contro il Bologna.

UDINESE – «Siamo rimasti in pochi ma buoni, come si dice, e chi dovrà fare gli straordinari li farà». Non cerca alibi legati alle assenze Gabriele Cioffi, alle prese con un reparto offensivo che ha a disposizione solo Success e Lucca come attaccanti puri e un centrocampo orfano di Lovric che, come Thauvin, rientrerà fra diverse gare. Il tecnico guarda al bicchiere mezzo pieno dopo la prova contro l’Inter, conscio della complessità della sfida contro la Roma, ma anche sicuro che i suoi faranno il possibile: «Ripartiamo con la consapevolezza e non pensando, perché se pensi troppo puoi trovare la scusa per non fare. Abbiamo lavorato a testa bassa consapevoli del buono che abbiamo fatto. Col 180%, neanche col 110%, avremmo potuto portare il risultato a casa. Sapevamo che l’Inter sarebbe venuta rispettandoci, la Roma farà lo stesso. Con Mourinho la squadra era più diretta e faceva molta densità difensiva, con De Rossi ha ritrovato fitte trame di gioco. Mi aspetto facciano un turnover relativo, nonostante il ritorno dei quarti di Europa League col Milan e poi lo scontro diretto col Bologna». Guardando in casa propria, queste le analisi sui giocatori friulani: «Siamo una squadra che deve mantenere l’equilibrio durante i 100 minuti, qualche volta la voglia di vincere e convincere ci fa giocare su terreni che non ci appartengono. La gara con l’Inter ci ha dato consapevolezze e ripartiremo da quella per la fine della stagione. Ho sentito forte i nostri tifosi, e se l’ho fatto io i ragazzi hanno percepito il loro supporto ancora di più».

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