Lazar Samardzic, bomber bianconero autore delle due reti segnate finora dalla squadra di Sottil, si è raccontato a Sportweek. Partendo dal ‘caso’ estivo del suo mancato trasferimento all’Inter. Il centrocampista non ha voluto svelare i dettagli, si è limitato a ribadire la fiducia nel padre-agente: “Non è mai stato un problema di soldi. Io so quello che è successo, ma ormai è acqua passata e non voglio più parlarne. Sono uno che pensa positivo. L’Udinese è una squadra forte, un club organizzato, se resto ancora un anno è perfetto per me. Voglio fare un gran campionato qui, poi vedremo”.
Parlando sempre di futuro, ha anche detto: “Sono pronto per una grande. Ho 21 anni: tra due anni al massimo lo sarò ancora di più, nella testa e nel fisico. In campo devo migliorare nell’attaccare gli spazi. Il no al Milan? Ero troppo giovane. Non sentivo sensazioni positive e ho preferito rimanere ancora per qualche tempo vicino a casa”.
Infine ha chiarito che se una grande lo vuole, deve parlare “con papà”.