Finalmente è arrivata. “Duecentrotrentasei giorni dopo il successo sulla Sampdoria – era l’8 maggio – l’Udinese torna a vincere allo stadio Friuli, diventato nel frattempo anche Bluenergy Stadium, visto che è passato un campionato e in questo i chiari di luna erano evidenti. Erano, perché i bianconeri stroncando il Bologna rivelazione di questo avvio di stagione, hanno preso una bella boccata d’area, ossigeno puro nella rincorsa salvezza, considerando che adesso sono 3 i punti di vantaggio sulla zona retrocessione e che alle spalle c’è anche il Sassuolo, l’avversaria che aveva letteralmente aperto una ferita nel morale dell’Udinese nella precedente recita ai Rizzi con una rimonta dal 2-0 al 2-2 finale che aveva fatto diventare l’appuntamento con la vittoria una sorta di incubo per i bianconeri.
Un incubo spazzato via da una prova convincente con tanto di tre gol (a zero) nel sacco dei bolognesi, tra l’altro allontanando in modo deciso lo spettro dell’ennesima rimonta, non un particolare da poco, considerando che il 3-0 è arrivato dopo appena 7 minuti della ripresa e che la squadra di Gabriele Cioffi aveva subito quattro rimonte nell’arco delle precedenti sei giornate, contro Atalanta, Verona, Sassuolo e Torino”. Il Messaggero Veneto inizia così l’analisi di una partita in cui vanno riconosciuti indubbi meriti a Cioffi in primis, e a tutta la squadra di conseguenza.
LE PAGELLE DEI BIANCONERI
8 PAYERO Semplicemente devastante. Suo il destro al fulmicotone respinto da Skorupski che porta al gol di Pereyra. Segna il 3-0 che mette il coperchio sulla partita, poi numerose iniziative condite da alcuni recuperi che strappano applausi. E’ il miglior giocatore assieme a Ferreira arrivato a Udine in estate.
6.5 OKOYE La prima parata la compie al minuto 76. Prima una buona uscita di pugno, poi altri due interventi semplici.
7 FERREIRA Con Ebosele così alto, fa quasi l’esterno di una difesa a quattro, ruolo nel quale si trova perfettamente a proprio agio.
7 PEREZ Si incarta e porta a casa Zirkzee. Non sbaglia un intervento. Da centrale sta dimostrando sicurezza e personalità.
7 KRISTENSEN Il danese è un altro giocatore rispetto alle gare con Fiorentina e Genoa. Preciso, sicuro, attento. In crescita.
6.5 EBOSELE L’unico titolare non brillantissimo. Resta sempre molto alto, immaginiamo perché questo gli ha chiesto l’allenatore. Non sempre preciso in rifinitura.
7 LOVRIC Macina chilometri ad alta intensità. Suo il destro da cui nasce il 2-0 di Lucca. Finalmente si è rivisto il giocatore dello scorso anno. Chiude sulla fascia.
7 WALACE Partita di spessore e sostanza. Non lo vedi molto, ma si sente tanto là in mezzo. Anche lui più intenso e dinamico.
7 KAMARA Quella di ieri è stata la sua miglior partita in bianconero. Parte con un dribbling funambolico, in evidenza anche con un paio di chiusure toste.
7.5 PEREYRA Sblocca il risultato con un tap in meno semplice di quanto potesse sembrare. Intelligenza calcistica superiore: innesca sia l’azione del 2-0 che quella del 3-0.
7.5 LUCCA Segna il suo sesto gol in serie A quando l’andata non è ancora finita. Lesto nella virata che gli consente di deviare con il piattone il destro di Lovric. Sempre più in fiducia.
6 ZARRAGA Entra sul 3-0 e completa l’opera costruita dai suoi compagni tenendo botta in mezzo al campo.
SV THAUVIN Un paio di spunti evidenziano come sia entrato con il piglio giusto.
SV SAMARDZIC Ha perso un posto nelle gerarchie. Il primo centrocampista che Cioffi inserisce è Zarraga, non lui.
SV MASINA L’ex di turno partecipa alla festa nei minuti finali agendo sulla fascia mancina.
SV SUCCESS Lui, a differenza di Thauvin entra con le infradito ai piedi. E sul 3-0 riesce addirittura a farsi ammonire. Atteggiamento non bello.
