Nel test contro il Rijeka l’Udinese ha di nuovo impattato contro un avversario probante, anche se il livello della A è più alto. Sottil ha tratto alcune indicazioni dalle seconde linee. In particolare, spiega il Messaggero Veneto, Camara “da regista è davvero interessante. Ai suoi fianchi da una parte il redivivo Oier Zarraga, il basco finito nelle retrovie dopo un esordio (e un errore) da incubo contro la Juventus, dall’altra Domingos Quina, che nelle giovanili del Portogallo era un mezzo fenomeno e che nel Watford non ha confermato le premesse. Ieri in Croazia si è capito perché. Ha facilità di inserimento, tecnica, ma se date un’occhiata al gol del pareggio del Rijeka segnato da Pasalic – Marco, non l’atalantino Mario – capirete che le chiusure non sono il suo forte: il sinistro “a giro” dell’attaccante è da applausi, ma l’ha caricato con tutta calma dopo aver scherzato Quina”. Ancora deludente Success. E, a proposito di indicazioni tattiche, “Sottil ha voluto rivedere Joao Ferreira in difesa, come negli ultimi dieci minuti col Genoa, sul centro-destra con Pereyra sulla fascia, mentre a sinistra la “catena” era composta da Kabasele e Zemura. Un esperimento da valutare attentamente, visto che con poco l’Udinese poteva passare dal tradizionale 3-5-2 a un 4-1-3-2, con il “Tucu” più accentrato a centrocampo e Camara a fare da schermo”.
Messaggero Veneto: Udinese, altro pari in amichevole
La vittoria sfugge anche contro il Rijeka. Thauvin fa l'assist per Zarraga, poi sbaglia due gol
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