Il Messaggero Veneto rivela oggi i retroscena del ritorno di Nacho Pussetto all’Udinese: l’argentino per tutta l’estate ha sperato nel ritorno in Friuli e in quel tiro, che ha dato la vittoria ai bianconeri sul Parma, c’era tutta la sua voglia di tornare a dare una mano alla sua squadra.
Stefano Martorano parte dal commento della sua Agustina alla dedica che Nacho le ha fatto accompagnando la foto della sua esultanza per il gol con il pallone nascosto sotto la pancia, nell’inequivocabile immagine della gravidanza (il loro primo figlio nascerà a Udine in aprile): “«Solo tu ed io sappiamo da quello che abbiamo passato in questi ultimi mesi e quanto ne avevi bisogno»”, ha scritto la ragazza. Commenta Martorano: “Parole di amore, di liberazione, che seguono il «felice di tornare a casa» postato da Pussetto una volta rientrato a Udine, quando il ragazzo nato a Cañada Rosquín il 21 dicembre 1995, aveva già ottenuto il pass da Gino Pozzo che ne aveva fermato la cessione in prestito al Crotone, dopo il ko interno con lo Spezia.Ecco lo sliding doors decisivo, il retroscena chiave, visto che senza quella sconfitta, con l’Udinese a cercare l’assalto finale con Matos, è molto probabile che Pussetto non avrebbe fatto rientro in Friuli, là dove a aveva chiesto di tornare fin dall’inizio dell’estate, con Gino Pozzo refrattario all’idea dopo averlo portato a Londra a gennaio scorso per oltre 8 milioni di euro. A un certo punto è sembrato che si fossero rifatti sotto pure gli argentini dell’Huracan, da dove l’Udinese lo aveva pescato due anni fa, ma Pussetto è a Udine che voleva ritornare, come confidato anche da Agustina alle amiche lasciate in Friuli, nel corso dei mesi che hanno preceduto il via libera.Adesso per Pussetto il futuro è ancora tutto da scrivere, consapevole che potrà diventare un’arma tattica anche nel futuribile 4-2-3-1 che sta stuzzicando sempre più Gotti”.
