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Messaggero Veneto: L’Udinese doma l’Atalanta e il corto circuito del Var

E' clamoroso il rigore negato all'Udinese da Calvarese e il Messaggero Veneto inizia da quell'episodio il commento al pareggio con la Dea
Monica Tosolini

E’ clamoroso il rigore negato all’Udinese da Calvarese e il Messaggero Veneto inizia da quell’episodio il commento al pareggio con la Dea: “«Houston, abbiamo un problema». O meglio, guardando alla partita di ieri, brava Udinese a domare l’Atalanta e le cervellotiche norme arbitrali, perché: «Rizzoli, abbiamo un problema». Che non è epocale come la missione Apollo 13 – per carità -, ma se il designatore dopo l’ennesimo corto circuito del Var non prende carta e penna per mettere in bella calligrafia su una lettera inviata all’Ifab che, con queste regole, le immagini video non riusciranno mai ad annullare neppure gli errori pacchiani, allora non si capisce perché in cabina di regia del Var debbano starci quattro occhi, ieri quelli dell’arbitro triestino Piero Giacomelli e del guardalinee di Zoppola, Alessio Tolfo. Basterebbe una macchina, uno “stupido” programma mutuato dal quelli della videosorveglianza per “tirare le linee” rosse e blu del fuorigioco”. E insiste: “Tutto ruota sul dialogo avuto tra il fischietto di Teramo e Giacomelli davanti ai video. Bastano due parole per mandare “in fiamme” una partita: «Ho visto». Perché, come recita il protocollo dell’Ifab il Var può assistere l’arbitro soltanto in caso di «chiaro ed evidente errore» o «mancata visione dell’evento importante» in relazione a gol, rigori ed espulsioni.Insomma, Calvarese ieri ha visto. Ha visto male, ma su questo non può sindacare il Var. Il designatore Rizzoli, tuttavia, adesso ci dovrebbe spiegare perché spesso i cartellini rossi vengono sventolati dopo un’ammonizione già comminata annullata di fatto dal replay che l’arbitro decide di rivedere a bordo campo su segnalazione del Var.Dopo questo episodio Calvarese ha proseguito la propria partita orribile. Errorini, sbavature, falli invertiti. L’Udinese invece ha subito gol praticamente sul ribaltamento di fronte con il solito ex avvelenato Muriel, ma nella ripresa non è crollata, neppure quando Gasperini ha inserito, per l’ultima mezzora abbondante Zapata, Ilicic e Gosens. Una prova di nervi notevole per prendersi un punto che fa poca classifica ma tanto morale in attesa dell’appuntamento di sabato con l’Inter”.

Queste le pagelle dei bianconeri:

MUSSO 7 – Due parate importanti, in quella su Maehle sfodera un riflesso degno di Superman.

BECAO 6 – Sempre addosso all’avversario con una determinazione feroce Non impeccabile sul gol di Muriel: cerca di mettere una toppa in scivolata, non basta.

BONIFAZI 6 – Lui e Becao giocano una partita in fotocopia. Il discorso vale anche per la rete del pareggio bergamasco.

SAMIR 6,5 – Grande applicazione, nella ripresa si ritrova due volte davanti Ilicic e non si fa saltare. Domanda: ma perché non ci mette sempre questa attenzione?

LARSEN 6 – Partita di contenimento. Porta a casa la pagnotta badando al sodo. Non c’erano alternative.

DE PAUL 6 – Partita di grande sacrificio. Nella ripresa provvidenziali i falli che si prende.

ARSLAN 6,5 – In difficoltà nella prima uscita, però gioca una partita molto generosa.

MANDRAGORA 5,5 – Soffre l’aggressività dell’Atalanta. Sta pagando i tanti impegni ravvicinati.

ZEEGELAAR 6,5 – Leggermente più propositivo rispetto a Larsen. Dietro stavolta non fa danni.

PEREYRA IL MIGLIORE 7 – Dopo 24 secondi piazza lo spunto che sorprende Romero ed è abile con un tocco di esterno destro a bucare il portiere che esce cercando di chiudergli lo specchio. Ha poi il merito di andare a guadagnarsi con mestiere il rigore che solo la coppia Calvarese-Giacomelli non vede. Finisce la partita da mezzala sinistra ed è proprio in quella zona che va a cercare palla Ilicic che però viene contenuto bene anche grazie a puntuali raddoppi.

LASAGNA 5,5 – Subito una giocata determinante (la palla filtrante per Pereyra), poi aiuta poco la squadra non riuscendo mai a tenere palla.

WALACE SV – Appena entrato si fa male ed è costretto a uscire.

DEULOFEU 6 – Quando si fa male Walace, Gotti inserisce lui e arretra Pereyra. Dà segnali di risveglio.

DE MAIO SV – Va a contrastare Zapata sulle palle alte.

MOLINA SV – Sette minuti in campo. Ingiudicabile.

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