L’Udinese e Lasagna hanno bisogno di ritrovarsi. KL15 è una risorsa importante per la squadra e il Messaggero Veneto lo ricorda oggi, sottolineando quanto sia importante che l’attaccante che nel post lockdown ha trascinato l’Udinese alla salvezza, venga recuperato.
Scrive Stefano Martorano: “Fu una risorsa allora e potrebbe diventarlo ancor più adesso, e non solo perché nel susseguirsi delle giornate ravvicinate che si prospettano tra fine e inizio del nuovo anno Gotti avrà bisogno di tutti e di più, con la spia della riserva già accesa nel parco attaccanti con cui l’Udinese si presenterà a cospetto di Cagliari e Benevento, nel giro di soli tre giorni. Fuori Okaka e con un Forestieri più no che sì, Gotti sa bene che chiedere troppo a Pussetto potrebbe essere un rischio per la stessa incolumità dell’argentino, sempre in attesa che Deulofeu carburi a pieno regime e che Nestorovski capisca che la gloria di una sera (vedi il gol decisivo a Torino) non può bastare. Quali attaccanti sceglierà domenica a Cagliari Gotti ancora non si sa, ma stavolta potrebbe toccare a un Lasagna che dopo quella botta al ginocchio rimediata il 25 novembre, in coppa Italia con la Fiorentina, ha dovuto poi fermarsi, anche lui costretto all’isolamento da quel virus che semplice influenza non è. Il finale di gara giocato a Torino ha denotato un giocatore palesemente non al 100% della condizione – e ci sta – e col Crotone ha morso il freno in panchina, risparmiato da Gotti in un assalto finale che il tecnico si è giocato con altre carte. Domenica, invece, l’Udinese potrebbe lanciarlo in esplorazione di una difesa cagliaritana ancora priva di Godin e magari con una batteria di rifinitori di lusso come De Paul, Pereyra e Deulofeu a supporto”.
In caso toccherà a lui cogliere l’attimo!
