“La cura Cioffi funziona. Sono quattro i punti finiti nel giro di due gare nella tasca del vice promosso capo con l’esonero di Luca Gotti dopo lo stop di Empoli. Ieri ne ha presi tre tutti in una volta a Cagliari contro una delle cinque squadre che gli stavano alle spalle prima del calcio d’inizio. Uno scontro diretto, si potrebbe dire, per un’Udinese che non ha mai perso con le avversarie che la inseguono in classifica, quando alla fine del girone d’andata manca soltanto una giornata che per i bianconeri coinciderà martedì con l’arrivo allo stadio Friuli della cenerentola Salernitana.Una sfida che, al di là delle parole di conferma arrivate dalla società che aveva tutto l’interesse di togliere al tecnico l’etichetta di “traghettatore” affinché non potesse materializzarsi l’ombra di un alibi da parte della squadra, sarà affrontata da Cioffi a tutti gli effetti capo allenatore per meriti conquistati sul campo. Una considerazione che ci proietta verso il nuovo anno, al netto di clamorosi ribaltoni con la Salernitana, con il tecnico fiorentino in plancia di comando, quando il calendario “assimetrico” proporrà all’Udinese Fiorentina, Atalanta e Juventus, non esattamente un menù leggero per ricominciare dopo la pausa natalizia.Tutto materiale di riflessione buono per le prossime settimane, per il momento è logico concentrarsi sul blitz di Cagliari, importante perché in trasferta i bianconeri non vincevano dal lontano 12 settembre a La Spezia, senza dimenticare che anche in casa l’Udinese non era riuscita a produrre molto, un solo successo oltre ai molti pareggi, quello di inizio novembre contro il Sassuolo”.
Il Messaggero Veneto inizia così il commento a Cagliari-Udinese 0-4.
SILVESTRI 6,5 -Porta il suo mattoncino alla causa quando dopo 8′ ci mette i guantoni per respingere d’istinto la girata ravvicinata di Pavoletti. Nel secondo tempo non viene mai chiamato in causa.
BECAO 6 – Joao Pedro naviga più dalle parti di Samir. Tiene la sua zona di competenza e bada al sodo. È lui che chiude in ritardo sul tentativo di Pavoletti. Nella ripresa piazza una preziosa diagonale difensiva, ma si prende un inutile giallo sul 4-0 che avrà fatto arrabbiare Cioffi.
NUYTINCK 6,5 – Si deve occupare di Pavoletti. Sulle palle alte regge il confronto con l’ariete sardo, quando viene pressato cerca subito Beto con il lancio lungo. Meglio non correre rischi. E anche nella ripresa è il leader di una difesa quasi impeccabile.
SAMIR 6,5 – Gioca con grande applicazione. Emblematiche le due azioni del primo tempo quando va a chiudere due volte su Nandez. Fa scendere un brivido a inizio ripresa quando cade male sulla spalla, ma si riprende e resta in campo fino al 90′.
MOLINA 7 – Riduce al minimo le scorribande offensive, ma quando lo fa mette in difficoltà il diretto avversario. Provoca la prima ammonizione di Marin, ma soprattutto si coordina splendidamente per segnare il 3-0 con un destro potente e preciso.
ARSLAN 6,5 – Ordinato e preciso, quando si gioca a questi ritmi va praticamente a nozze. Buona intesa con Molina sulla catena di destra. Cioffi gli risparmia l’ultima parte di gara visto che già martedì c’è la Salernitana.
WALACE 6,5 – Con il pressing alto su Godin innesca l’azione che porta al primo gol dell’Udinese. Si fa vedere anche al tiro ma il piattone è troppo centrale per mettere fuori causa Cragno.
MAKENGO 7 – Ha il grande merito di sbloccare il risultato con un gol di pregevole fattura: la cosa più difficile non è la conclusione di punta per anticipare il portiere ma il controllo di destro con il quale manda fuori tempo Godin. È il suo primo gol in A. Buona prova anche nella gestione della palla. E quando la perde va subito a riconquistarla.
UDOGIE 7 – Le sue accelerazioni fanno male al Cagliari. Sulla prima va a servire l’assist per Makengo, sulla seconda si fa tutto il campo andando a conquistarsi la punizione poi trasformata da Deulofeu.
BETO 6 – Non ha molte occasioni per mettersi in moto. Però risulta utile quando i difensori lo cercano con la palla alta. Avrebbe una voglia matta di segnare il suo ottavo gol stagionale ma sul 4-0 la squadra preferisce gestire invece che affondare ancora i colpi.
DEULOFEU 8 – Resta spento per quasi tutti i primi 45′, poi indossa i panni del protagonista con una punizione che lascia di sale Cragno. Andare al riposo con due gol di vantaggio è tutta un’altra musica. Completa l’opera con la pennellata che vale il 4-0. Sale a quota sei nella classifica dei marcatori. Mica pochi. Si prende un cartellino giallo gratuito.
JAJALO 6 – Venti minuti abbondanti al posto di Arslan. Minimo sindacale o giù di lì, anche perché la partita non ha più niente da dire.
PUSSETTO 6 – Sostituisce Deulofeu e cerca la gioia personale. Innescato da Samardizc tenta un assolo che conclude commettendo fallo su Cragno.
SOPPY SV – Cerca il gol con un violento destro da posizione defilata ma centra l’esterno della rete.
ZEEGELAARA SV – l posto di Udogie. Infila il secondo gettone consecutivo in campionato in altrettante gare sotto la gestione Cioffi.
SAMARDZIC SV – Gioca gli ultimi minuti di gara al posto di Beto. Detta il corridoio in profondità per Pussetto.
