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Messaggero Veneto: I tre interrogativi di Donati sull’Udinese

Domenica a commentare Udinese-Milan per Dazn c'era il friulano Massimo Donati da Sedegliano.
Monica Tosolini

Domenica a commentare Udinese-Milan per Dazn c’era il friulano Massimo Donati da Sedegliano. Il Messaggero Veneto lo ha intervistato per avere una sua opinione sulle indicazioni date dalla partita. L’ex giocatore ha parlato innanzitutto di atteggiamento, di ‘fame’, evidente nel Milan. Forse meno nell’Udinese, ma, spiega: “L’Udinese ha anche provato a vincerla, ma vista da vicino è lampante la fame di un Milan che finora è sempre passato in vantaggio e che anche domenica andava a mille, giocando a un certo punto anche col 2-2-6, col rischio di prendere ripartenze micidiali che l’Udinese non ha sfruttato al meglio, al punto che mi son fatto una domanda. Se fai il 4-3-3 con quale attaccante devi giocare al centro? L’Udinese ha fatto una buona partita e non è stato affatto semplice contro una grande qual è ora il Milan, ma a un certo punto è stata bloccata sugli esterni con Deulofeu e Pussetto che sono partiti bene per poi abbassarsi troppo per ripartire. A me sembra che stiano trovando la strada giusta, ma la scelta dell’attaccante centrale è fondamentale e mi sembra che la coperta sia corta là”.

Ritiene che sia stato sbagliato il cambio tra Okaka e Lasagna? “Io con Okaka ci ho giocato nel Bari, so che fa salire la squadra e fai reparto con lui, infatti dopo la partita ho chiesto a Gotti se fosse il caso di toglierlo e se con quella mossa volesse vincere la partita mettendo Lasagna. La sua risposta è stata di sì, perché il Milan provava ad attaccare e restava scoperto dietro”.

Lei vedrebbe Lasagna esterno in questo modulo? “Sinceramente no, e più per una questione di caratteristiche che di tecnica, visto che Lasagna deve giocare tra i difensori centrali e approfittare di qualche loro sbavatura, mentre nel 4-3-3 i due esterni fanno un lavoro diverso. Non me lo vedo Lasagna che va sul cross e deve fare gol, quindi dove tiri la coperta è corta anche se hai giocatori come Pussetto e Deulofeu che sono bravi a saltare l’uomo. Concludo dicendo che l’alternanza Okaka-Lasagna la deciderà Gotti in base a come vorrà colpire gli avversari”.

Spostandoci in mediana, lei pensa che De Paul possa fare il volante davanti alla difesa? “È un giocatore che ha avuto una crescita incredibile, perché oltre a essere bravo sa fare tutto, è quarto in graduatoria nel recupero palla e non è un dettaglio, ma non credo che possa fare il Pirlo”.

Ma a questa Udinese non manca un filtro adeguato alle ambizioni del modulo? “Anch’io quando ho letto la formazione ho pensato non che fosse offensiva ma con un’attitudine offensiva”. Vista dal basso, Musso poteva fare qualcosa di più sul gol decisivo? “Forse sì o forse no, ha avuto una mezza indecisione ed è rimasto in mezzo, ma sono frazioni di secondo in cui decidere”.

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