Nell’ultimo giorno di mercato, Gino Pozzo riporta a Udine Nacho Pussetto e, a sorpresa, un altro centrocampista, il classe ’98 del Nizza Makengo. Il Messaggero Veneto di lui dice: “Si tratta del classico “volante” davanti alla difesa, in una cabina di regia già decisamente affollata da Tolgay Arslan e Mato Jajalo, oltre che da Walace e dal neo juventino Rolando Mandragora, rimasto qui nell’ambito di un accordo che prevede il prestito all’Udinese anche per la prossima stagione, oltre a quella attuale. Alla resa dei conti, Makengo potrebbe dunque essere il quinto centrale, ma con la possibilità di guadagnarsi anche qualche posizione nelle gerarchie visto che Walace e Jajalo staranno fuori per infortunio almeno per le prossime due, tre settimane e che al suo rientro Walace potrebbe essere utilizzato da Luca Gotti come mezzala sinistra, là dove Roberto Pereyra si annuncia il titolare indiscusso”.
Intanto i tifosi tengono le dita incrociate per De Paul: se non arriveranno i 40 milioni chiesti dai Pozzo entro le 20 di stasera, il 10 argentino rimarrà ancora a Udine.
Questione Mandragora: “l’Udinese riceverà subito 10,7 milioni di euro, pagabili nel corso delle stagioni sportive 2020-’21 e 2021-’22, e avrà il prestito gratuito per la stagione in corso, con la possibilità di prolungare il prestito anche per la prossima stagione, vedendosi corrispondere anche ulteriori 6 milioni di euro per un totale di 16,7 milioni di euro, perdendo dunque 3.3 milioni rispetto ai 20 pagati due anni fa, ma potendo contare sul giocatore per due anni in più”.
