Altri due punti persi contro il Monza e la classifica dell’Udinese rimane preoccupante. Eppure contro i brianzoli, l’Udinese ce l’ha messa tutto per ottenere i tre punti, in particolare nel primo tempo. Poi si è spenta. La situazione è davvero delicata. Il Gazzettino scrive: “Ora sta al tecnico toscano trasformarsi nel più bravo degli psicologi, c’è da trasformare incertezze, tensioni, ansie e paure, in fiducia e coraggio; anche in autostima. Non è un compito agevole quello che deve affrontare il tecnico, per cui deve essere aiutato oltre che dallo staff, da proprietà e dirigenti; naturalmente dai tifosi. Altrimenti non se ne esce e nel posticipo con la Juventus, l’Udinese rischierebbe di andare al “massacro” con tutte le conseguenze che ne deriverebbero”.
Cioffi ha scoperto un Thauvin in grande spolvero, che forse meritava già prima maggiore fiducia. Dovrà affidarsi a lui, in attesa di capire se contro il Cagliari avrà a disposizione Pereyra, che salterà la Juve per squalifica e infortunio: il Tucu, infatti, ha lasciato il campo per un problemino muscolare la cui entità potrà essere accertata nei prossimi giorni.
Il Gazzettino: Udinese al bivio, Cioffi ‘psicologo’
L'Udinese sta vivendo una stagione strana: il momento è particolarmente delicato
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