Dopo l’Atalanta, l’Udinese ha fermato anche la Lazio, un’altra delle squadre più in forma del campionato: i bianconeri sono di fatto uno degli avversari più temibili per chiunque. E’ arrivato il nono risultato utile consecutivo (il record più recente è quello del 2010/11 con 13) e si può allungare. Scrive Il Gazzettino: “L’Udinese dopo l’ennesimo capolavoro tecnico, tattico, atletico, pure mentale, deve accendere le luci, è assurdo nascondersi; all’Olimpico è stato superato l’esame più arduo, quello che dovrebbe dare ulteriore consapevolezza sulle possibilità di ognuno, la squadra è consapevole di avere poco forse nulla da invidiare alle big, ciò dovrebbe aiutarla, ma guai a abbassare la guardia, guai se verrà meno quella forza morale che rappresenta la molla per fare ulteriori sacrifici, per aver la voglia di crescere ulteriormente.
I bianconeri sono una delle espressioni di sempre e stanno onorando nel modo migliore i cinquant’anni di serie A. Traguardo questo che è stato raggiunto da altre dodici squadre, ci sono tutti i presupposti quindi per non abbandonare i piani alti, per stupire ancora come era successo alla squadra di Zaccheroni nel 1997-98 (concluse terza) e di Guidolin nel 2010-11 e 2011-12, rispettivamente quarta e terza. Non solo non ci sembra inferiore a quelle formazioni, ma addirittura più forte perché è completa, perché ha valide alternative in ogni ruolo, perché ha una mentalità diversa tipica del complesso che ci crede sino all’ultimo secondo, perché i Pozzo non potevano operare meglio nel mercato degli ultimi due anni. I tifosi ci credono. Giustamente”.
