Oggi, secondo Il Gazzettino, è il giorno della fumata bianca per la panchina dell’Udinese. I nomi in lizza sono diversi: Rolando Maran, Fabio Liverani, Esteban Cambiasso, Roberto D’Aversa, Andrea Stramaccioni (invece Andrea Pirlo è un nome di fantasia), nonché Luca Gotti.
Guido Gomirato continua a scartare l’idea di una permanenza del mister di Contarina e scrive: “Gino Pozzo e Pierpaolo Marino hanno avuto numerosi incontri-confronti con Gotti in un clima di serenità. Si sa che non lo hanno scartato a priori, quando si è trattato d’iniziare a predisporre il progetto per la stagione 2021-22. Ma lui non è il favorito. Può esserlo solamente se due-tre dei contattati si fossero nel frattempo ritirati dalla corsa alla panca bianconera. Ci risulta invece che tutti siano ancora in lizza, perché ben consapevoli che ci sono validi motivi per sposare l’Udinese: i 27 campionati di seguito in A sono una garanzia per chi vuole guidare la squadra. Semmai il problema se di problema è il caso di parlare – è di natura economica. I Pozzo da sempre gestiscono l’Udinese come se fosse la primaria azienda della proprietà e il risultato sportivo deve correre in perfetta sintonia con il saldo tra spese e ricavi, uscite ed entrate. Soprattutto di questi tempi, con la pandemia che ha provocato non pochi problemi, in particolare ai club meno virtuosi del circolo”.
Secondo il quotidiano, il favorito resta Maran che però, al pari di D’Aversa, deve abbassare le pretese econimiche. Pretese che non hanno invece Liverani, Stramaccioni e Cambiasso. Occhio, però, al nome a sorpresa che comunque difficilmente sarà di un allenatore che non ha esperienza in Italia.
