Nella battaglia dell’Olimpico, Gotti ha perso per la trasferta di Empoli 3 uomini, tutti titolari: Walace e Molina per squalifica, Becao per infortunio. I tre vanno ad aggiungersi a Pereyra, appena operato alla clavicola e out per tre mesi.
Becao, scrive la Gazzetta dello sport, si è fermato per un problema al flessore della gamba destra. Si attende questa mattina l’esito degli accertamenti strumentali che ha sostenuto ieri per capire per quanto tempo sarà indisponibile. A Empoli, Gotti dovrà ancora rinunciare a Larsen, sempre ai ferri corti con la società per questioni contrattuali.
Gotti dovrà fare valutazioni, in particolare in difesa e a centrocampo. Scrive la rosea: “In assenza di Becao l’allenatore è costretto a rivedere l’assetto difensivo. Dovesse confermare lo schieramento a quattro la prima ipotesi valida è quella dell’inserimento di Bram Nuytinck, come del resto accaduto già contro Ciro Immobile e compagni. Volendo però giocare con un elemento di piede destro da quella parte di campo si potrebbe immaginare lo spostamento dalla fascia di Nehuen Perez, con Samir posizionato sul centro sinistra e Destiny Udogie a sinistra. A quel punto nascerebbe la necessità di riempire lo slot del terzino destro. La soluzione potrebbe essere quella di sistemare lì Brandon Soppy, ma verrebbe a mancare il cambio di Molina sulla linea del centrocampo. È più probabile quindi che gli interpreti rimangano quelli della gara di Roma, con il capitano olandese al posto di Becao. Nel caso in cui, invece, si dovesse giocare a tre sarebbe naturale vedere il trio composto da Perez, Nuytinck e Samir.
I problemi in mezzo sono dati dalla coppia di squalificati. Come anticipato il sostituto di Molina dovrebbe essere Soppy, protagonista nel finale all’Olimpico con la conquista della punizione da cui è poi scaturito il gol del 4-4. Al francese toccherebbe giocare al posto dell’argentino anche nel caso in cui l’Udinese si schierasse con la difesa a tre, occupando quindi la posizione di quinto di centrocampo. Diverso il discorso per quello che riguarda Walace. Mato Jajalo si è giocato la sua chance con dignità, facendo una partita tosta nell’ultimo turno. Al tempo stesso viene da pensare che la prestazione di Tolgay Arslan possa essere premiata dal tecnico con la titolarità e che una coppia come quella composta dal tedesco e dal nazionale bosniaco possa essere troppo leggera. Prende quindi sostanza l’ipotesi che a uno dei due – preferibilmente ad Arslan – si affianchi nella posizione di interno sinistro Jean Victor Makengo. Con un centrocampo a cinque viene invece facile la composizione, con Arslan sul centro destra, Jajalo in mezzo e Makengo sul centro sinistra. A sinistra, naturalmente, Udogie”.
