L’attacco dell’Udinese è stato il reparto maggiormente colpito dagli infortuni nella stagione che sta per concludersi. E’ stato anche il reparto che ha reso meno rispetto alle aspettative, proprio a causa delle defezioni. E il prossimo anno, cosa accadrà? Ci saranno cambiamenti?
La Gazzetta dello sport fa il punto della situazione e indica le percentuali di permanenza a Udine di ogni componente. Due sono i giocatori certi al 100% della permanenza. Il primo è Nacho Pussetto, che a Udine si era ritrovato e stava dimostrando tutta la sua qualità prima di infortunarsi. Secondo la rosea, “sarà lui il miglior acquisto per la prossima stagione. Da Udine ripartirà l’attaccante che ama il Friuli, anche se, ufficialmente, è in prestito dal Watford”.
L’altro certo di rimanere è Ilija Nestorovski, che si è appena infortunato al crociato. Ha ancora un anno di contratto con l’Udinese e tornerà in campo solo verso novembre. Non avrà la fila di pretendenti in estate, ma sarà utilissimo come cambio a Udine.
Scade nel 2022 anche il contratto di Stefano Okaka che a Udine sta bene. Ha l’80% di possibilità di rimanere: molto dipenderà dal prossimo allenatore bianconero.
Saluterà, invece, a fine stagione Fernando LLorente, per il quale l’Udinese ha una opzione per il rinnovo a giugno ma infortuni, età e rendimento fanno presumere un suo addio.
Gerard Deulofeu, messo sotto contratto a gennaio fino al 2024, ha il 50% di possibilità di rimanere: se avrà la possibilità di tornare in Spagna, sua terra d’origine, lascerà il Friuli.
E’ in stand by Fernando Forestieri, che ha ancora un anno di contratto e il 60% di possibilità di rimanere. Da valutare la situazione di Jayden Braaf, ultimo infortunato, per il quale bisognerebbe versare 11 milioni al City. Il buio calato sul suo infortunio fa capire che ci sarà molto da discutere tra i due club.
Non rimarranno Matos e Bajic, prestati a Empoli e Ascoli, protagonisti di ottime stagioni. Entrambi rientreranno a Udine per fine prestito, ma già con la valigia pronta per raggiungere altri lidi.
