L’intervista concessa da Fernando Llorente alla Gazzetta dello sport è incentrata su Antonio Conte, di cui il basco traccia un suo identikit e di cui ricorda aneddoti personali. Ma poi si parla anche di Udinese e l’attaccante ribadisce concetti già espressi:
De Paul è pronto al grande salto? «Prontissimo: è un grande giocatore. Completo, tecnico, con la mentalità giusta».
L’Udinese ha una crisi di risultati o anche di gioco? «Solo di risultati. Contro la Lazio abbiamo disputato un ottimo secondo tempo e avremmo meritato di pareggiare. Contro l’Atalanta storia simile. E contro il Torino abbiamo giocato una grande partita e siamo stati sfortunati in occasione del rigore decisivo. Magari ci è mancata un po’ di lucidità negli ultimi metri. Ma sono convinto che presto i risultati arriveranno. A Udine sto molto bene».
Lei ha vinto molti titoli e perso parecchie finali. Quale vorrebbe rigiocare? «Le due di Champions, l’unico trofeo che mi manca: con la Juve contro il Barcellona e con il Tottenham contro il Liverpool. A Berlino nella ripresa credevamo davvero di poter vincere, la partita era in bilico».
A 36 anni cosa chiede ancora al calcio? «Di divertirmi, di avere ancora l’occasione di dare il meglio di me. Di vivere quell’emozione incredibile che continuo a sentire ogni volta che segno».