Nel mese di marzo, con l’Udinese, Samardzic ha visto il campo solamente 15 minuti contro la Lazio. Suona strana, soprattutto in una squadra che ha realizzato finora solamente 28 gol, la scelta dell’allenatore di rinunciare ad un giocatore che vede bene la porta. Eppure, ricorda la Gazzetta dello sport, è “Difficile che un allenatore faccia scelte contro il suo interesse, in particolare in un momento delicato come quello che stanno vivendo i bianconeri. Il tecnico, riguardo alla situazione del numero 24, è sempre stato molto trasparente, riconoscendogli il grande talento che ha a disposizione. Al tempo stesso il suo «a Lazar dico sempre che con la palla si corre e senza palla si corre ancora di più» la dice lunga sulle attitudini che l’allenatore fiorentino pretende da chi occupa la posizione di mezzala e, guardando all’aspetto legato all’aggressività, un combattente come Martin Payero offre molte più garanzie. È per queste ragioni che l’argentino sembra favorito su Samardzic per la partita del Mapei Stadium di lunedì”. Samardzic spesso ha una resa migliore quando entra nel finale: potrebbe accadere anche lunedì a Reggio Emilia.
Gazzetta dello sport: l’enigma Samardzic di fronte a un bivio
Cioffi può rilanciarlo. Il centrocampista è tornato carico dalla nazionale. E sul campo del Sassuolo ha buoni precedenti
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