Home » Gazzetta dello sport: Juve, che caduta! Il ko sa di resa

Gazzetta dello sport: Juve, che caduta! Il ko sa di resa

L'altro Lautaro lancia l'Udinese. Giannetti gol: i friulani fanno l’impresa. Per la Signora senza gioco e idee altro stop: un solo punto nelle ultime tre partite
Monica Tosolini

Fa rumore lo scivolone interno della Juventus che a -7 dall’Inter ora deve guardarsi le spalle dal Milan, che le sta con il fiato sul collo. La Gazzetta dello sport sottolinea soprattutto questo aspetto e, a proposito della gara di ieri contro l’Udinese, scrive: “La Juve gioca troppo male per ambire al titolo, ha accarezzato l’idea perché l’aritmetica glielo permetteva, ma il calcio non vive di soli numeri, esige un minimo di prosa e di poesia. L’Udinese ha strappato l’ultima foglia di fico e si è presa i tre punti con un gol del difensore argentino Giannetti, che di nome fa Lautaro come l’interista Martinez: la chiusura di un cerchio. Fin qui Massimiliano Allegri aveva mascherato il deficit “giochista” con il “risultatismo” spinto, grazie alle vittorie tirate via con la resistenza e l’utilitarismo. Ieri si è imbattuto in un avversario che per ragioni di classifica era pratico e concreto quanto e più della sua Juve”.
L’Udinese ha capitalizzato benissimo la rete di Giannetti: “L’Udinese ripartiva sul velluto dei piedi di Samardzic e dal serbo-tedesco è sgorgata la punizione del gol, uno schema. Samardzic ha cercato e trovato la spizzata di Kristensen. La deviazione ha disarticolato le certezze difensive juventine, il pallone è carambolato addosso ad Alex Sandro, goffo nel non rinvio. La palla è rimasta lì, galleggiante nell’area piccola, e Giannetti, Lautaro di nome e di fatto, l’ha schiaffata dentro….L’Udinese, asserragliata nel fortino, rimbalzava tutto e tutti. Neppure l’invocato inserimento di Yildiz ha spostato qualcosa, anche perché Allegri ha impiegato il turco come interno sinistro di centrocampo. Il ragazzo, come è naturale, cercava aria altrove, in alto a sinistra, e questo squilibrava il mondo di mezzo. Se l’Udinese ha avuto un torto, è stato quello di non sfruttare il dissesto della mediana, anche se Bremer da solo incollava molti cocci. La rivoluzione in stile “noi speriamo che ce la caviamo” ha partorito un’unica grande occasione: Yildiz è planato con un attimo di ritardo su una gran palla di Cambiaso da destra. E quando Allegri ha tolto Cambiaso per inserire il 2003 Leonardo Cerri e passare al 4-2-4 della pia speranza, si è capito quanto fosse disperata la situazione. Allegri non poteva trovare giornata e modo peggiori per raggiungere Marcello Lippi alla alta quota di 405 panchine nella Juve. Chi di corto muso ferisce…”

LE PAGELLE DEI BIANCONERI

UDINESE 7
CIOFFI – 7
WALACE IL MIGLIORE – 7
EHIZIBUE IL VOTO PIU’ BASSO – 6
OKOYE – 6,5
PEREZ – 6,5
GIANNETTI – 7
KRISTENSEN – 7
LOVRIC – 6,5
SAMARDZIC – 7
ZEMURA – 6
THAUVIN – 7
LUCCA – 6
FERREIRA – 6
EBOSELE – 6
SUCCESS – SV

Articoli Correlati

mediafriuli_white.png
©2023 UDINESEBLOG. Tutti i diritti riservati | IL FRIULI – P. IVA 01907840308
Powered by Rubidia