Il ministro dello sport Vincenzo Spadafora ha annunciato che da lunedì le porte degli stadi e degli altri impianti sportivi potrebbero riaprirsi. La Gazzetta dello sport riporta il suo intervento al consiglio nazionale del Coni: “Se i dati non ci danno indicazioni diverse può darsi che da lunedì si possa non prorogare il divieto di disputare le gare” ha detto, spiegando poi che l’eventuale proroga potrebbe non colpire indistintamente le sei regioni in cui vigono le ordinanze firmate dai governatori e dal ministro della salute, Roberto Speranza, ma territori più ridotti, presumibilmente quelli a ridosso delle cosiddette «aree-focolaio». In ogni caso, al momento attuale non si parla di un’estensione della zona colpita dalle ordinanze perchè “Anche i casi emersi più recenti sono riconducibili ai due focolai. Al momento non ci sono le condizioni e le motivazioni per estendere i provvedimenti restrittivi ad altre regioni”.
Per quanto riguarda le trasferte, infine, “non c’è nessun ostacolo ai viaggi da Nord a Sud – precisa Spadafora – Purché non lo si faccia dalle zone focolaio, e non si può fare, non diventa fattore di rischio”.
Per quanto riguarda i recuperi, quello di Torino-Parma dovrebbe essere annunciato per l’11 marzo alle 18,30 con conseguente anticipo di Torino-Udinese a sabato 7 marzo.
