Il Corriere dello sport riprende la notizia dell’esonero di Luca Gotti e guarda avanti, a ciò che dovrebbe accadere. Guido Gomirato scrive che sarà “Gabriele Cioffi, 45 anni, fiorentino a sostituirlo anche se non è da escludere in qualità di traghettatore in attesa dell’arrivo (a gennaio) dello spagnolo Francisco Jemez Martin, che Pozzo conosce bene perché ha allenato il Granada. In giornata si erano fatti altri nomi dei papabili alla successione di Gotti, con Giampaolo, Stankovic, Donadoni e Maran i più gettonati….
Il benservito a Gotti non ha sorpreso. La negativa prestazione fornita dai bianconeri a Empoli è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. Non si era mai vista quest’anno un’Udinese così brutta. E non ci sono scusanti per il tonfo. Non reggono nemmeno le assenze, pur gravi, di Pereira, di Becao e degli squalificati Walace e Molina, lo ha dimostrato l’andamento del primo tempo in cui i bianconeri pur non facendo nulla di particolare hanno messo sotto l’Empoli sul piano del gioco e come risultato. Nel secondo tempo invece non c’è stata partita, quella dell’Udinese è sembrata quasi una resa incondizionata con l’Empoli che ha fatto il bello e cattivo tempo quasi incredulo per gli spazi che la formazione di Gotti le stava concedendo. Sicuramente nel momento cruciale, quando si sono avvertiti i primi segnali del crollo, si è avvertita la mancanza del leader, ma ciò non giustifica l’andazzo per cui c’era da attendersi la presa di posizione della proprietà, con Gino Pozzo che è rientrato a Udine da Londra verso le 18 di ieri per fare il punto della situazione, per parlare con i suoi in stretti collaboratori e con il padre per poi decidere di adottare il provvedimento più grave”.
