Scrive il Corriere dello sport: “Non sono stati solamente gli episodi a decidere come ha dichiarato nel dopo gara Paolo Zanetti, ma la superiore qualità palesata dall’Udinese che non ha voluto vanificare il 2-2 con la Juventus disputando una gara valida sotto tutti i punti di vista. Il 3-0 forse è risultato pesante per il Venezia che ha palesato qualche miglioramento, almeno come personalità, rispetto alla prestazione contro il Napoli, ma il successo dei friulani è netto. Il loro secondo tempo è stato notevole (come era successo contro la Juve), la dimostrazione che la squadra gode di ottima salute. È emerso il collettivo dell’undici di Gotti, ma anche alcune individualità notevoli, su tutte lo scatenato Molina, ormai una splendida certezza di casa udinese. Poi sono piaciuti pure Pereyra sempre più uomo squadra (ha ereditato da De Paul la bacchetta di direttore d’orchestra) e pure Arslan. Per non scordarci di Pussetto il cui rendimento è davvero sorprendente se si considera che è rimasto fermo da gennaio a giugno per essere stato operato al crociato. Il Venezia ha fatto quello che ha potuto, benino all’inizio, ha sfiorato anche il gol, ha sovente tenuto testa ai friulani, ma è scomparso nella ripresa, si è sciolto come neve al sole e ha commesso troppo ingenuità di cui l’ Udinese ne ha approfittato”.
Queste le pagelle dei bianconeri:
GOTTI – 7
SILVESTRI – 7
BECAO – 6,5
NUYTINCK – 6,5
SAMIR – 6,5
MOLINA – 7,5
ARSLAN – 6,5 JAJALO – SV
WALACE – 6,5 UDOGIE – SV
MAKENGO – 6 DEULOFEU – 7
STRYGER – 6,5
PEREYRA – 6,5
PUSSETTO – 7 OKAKA – SV
