In Brasile sono diversi i club alla ricerca di un centrocampista difensivo e alcuni di loro hanno messo nel mirino da tempo il bianconero Walace. ESPN ha interpellato il numero 11 bianconero per capire come la pensa lui, quali sono le sue intenzioni per il futuro e il brasiliano si è detto lusingato dell’interesse dei grandi club verdeoro. Ha però sottolineato di essere un giocatore dell’Udinese e di stare bene in Friuli, nonostante il desiderio di tornare prima o poi in Brasile.
Su Walace ci sono in particolare il Palmeiras, che è ancora alla ricerca del sostituto di Danilo, ceduto a inizio anno al Nottingham Forest, e il Flamengo, che su richiesta di Sampaoli, vorrebbe un giocatore “con più personalità” in mezzo al campo. Alla domanda se preferirebbe giocare nel Flamengo o nel Palmeiras, Walace ha risposto: “Sarebbe un onore lavorare in entrambe le squadre. Sono contento dell’interesse di questi grandi club. Significa che c’è sempre qualcuno che guarda il mio lavoro. Ed essere apprezzato da Palmeiras e Flamengo è molto gratificante. Sarebbe un onore lavorare in entrambe le squadre, ma io sono all’Udinese e mi concentro sulla mia squadra. Se un giorno avrò l’opportunità di lavorare in uno di loro, farò del mio meglio”, ha detto il centrocampista.
In Italia Walace è titolare inamovibile. Per quanto riguarda il futuro, spiega che ogni proposta che arriverà, sarà analizzata attentamente. “Durante questa stagione, in tanti mi hanno chiesto di restare. Non so se questo è il momento di tornare in Brasile, il domani è di Dio. Se arrivano proposte, ne parlo con l’Udinese e poi mi affido a Dio. Ma ammetto che sarebbe gratificante giocare per entrambe le squadre, due grandi club, che stanno dominando il Brasile, lottando per grandi titoli”.
In ballo potrebbe esserci anche la Nazionale, da cui Walace è lontano dal 2018. Eppure, quando giocava nel Grêmio, veniva convocato. Nel 2015 è stato nel gruppo di giocatori che hanno partecipato alla Copa América Centenario. L’anno successivo, è stato un giocatore importante nella conquista dell’oro olimpico a Rio de Janeiro. A 28 anni e all’inizio di un nuovo ciclo di Mondiali, il centrocampista non nasconde di sognare di vestire di nuovo la maglietta della Seleçao. E, secondo lui, giocare nel Palmeiras o nel Flamengo potrebbe avvicinarlo a quell’obiettivo. “Quando giochi per i grandi club brasiliani, la visibilità è diversa. Se giochi per il Flamengo, per il Palmeiras, è totalmente diverso. Penso che ti avvicini alla nazionale, sì”, ha concluso.
