Il Dt Pierpaolo Marino a fine partita è a dir poco furioso: con l’arbitro Chiffi e con la Juve. E spiega il perchè al canale ufficiale: “Era una punizione a favore nostro, è diventato un rigore per loro, perchè da lì quello per Ronaldo è rigore. Ma quello che proprio non mi è piaciuto è che la Juve ha esercitato una pressione sull’arbitro. Perchè io ho visto delle scene, alla fine del primo tempo, con allenatori, prepatori, dirigenti che protestavano con Chiffi per un recupero presunto non dato. Eravamo alla fine del primo tempo, mica della partita. La Juve aveva davanti 50 minuti e non era il caso di fare tanta caciara per questo episodio qui, perchè l’arbitro non è obbligato alla fine del primo tempo a recuperare minuti. Tutto questo ha portato ad un secondo tempo in cui Chiffi non è stato lo stesso del primo tempo: la nostra squadra è stata encomiabile e non meritava questa sconfitta. Abbiamo controllato agevolmente, siamo stati bravi nel pressing. Forse questa è stata una delle migliori partite disputate in casa dall’Udinese”.
A Sky rimarca: “Sono arrabbiato perchè ‘Udinese ha fatto una grandissima partita. Sfugge a tutti che la punizione che ha decretato il rigore poi, era una punizione a favore nostro. Accadono ancora cose tipo fare un gran baccano per il recupero e poi a 7 minuti dalla fine viene servita a Ronaldo sul piatto d’argento una punizione che è un rigore per lui. Il fallo era di Cuadrado su Stryger, non viceversa. E’ un errore grossolano di Chiffi. Quello che mi ha disturbato è il condizionamento della Juve verso Chiffi, alla fine del primo tempo lo hanno assalito per il recupero. Queste sono cose che appartengono ad un calcio di altre epoche, non vanno bene. Io le ho vissute e già allora le ho biasimate”.
