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La moviola di Udinese-Atalanta: Calvarese bocciato, su Pereyra era rigore netto

Insufficiente la prova di Calvarese per la Gazzetta dello sport che in pagella gli dà 5,5
Monica Tosolini

Insufficiente la prova di Calvarese per la Gazzetta dello sport che in pagella gli dà 5,5: “Convince nella distribuzione dei cartellini e la sua prova sarebbe più che positiva, ma il mancato rigore all’Udinese pesa. E sarebbe interessante sentire il successivo dialogo con il Var Giacomelli: perchè no all’on field review? Davvero l’arbitro ha valutato l’intensità del contatto non da penalty o si è perso qualcosa?”.

L’analisi alla moviola, conferma: “Un unico episodio rischia di macchiare la direzione di Calvarese (nel resto positiva) e la valutazione su Giacomelli al Var. Capita al 42’ nell’area dell’Atalanta, dove Gollini perde palla e nel tentativo di recuperarla in tuffo viene a contatto con Pereyra. Il giocatore dell’Udinese anticipa il portiere e sentendosi toccato da dietro cade a terra. Il primo contatto pare quello tra l’avambraccio destro di Gollini e la gamba sinistra dell’argentino (foto Dazn). Poi il portiere frana su Pereyra anche con corpo e gambe. Calvarese, ben posizionato, non fischia e Giacomelli non consiglia l’on field review. Decisione che lascia dubbi: Calvarese ha davvero valutato l’intensità del contatto o si è perso qualche elemento (Gollini non tocca la palla, ma la gamba di Pereyra)?”

Il Corriere dello sport si ferma al 5 in pagella e già nel titolo è chiaro: “AHI CALVARESE! QUELLO SU PEREYRA ERA RIGORE NETTO” – E poi aggiunge: “Non bene la partita di Calvarese, all’Udinese manca un rigore, comunque la vogliate girare. Nel caso specifico, gravi le responsabilità del Var (Giacomelli). Fischia tanto (addirittura 46 falli), ammonisce il giusto (5 cartellini gialli).

DA RIGORE – Gollini para, ma non trattiene il pallone, sul quale si avventa Pereyra che è dietro di lui. Sicuramente il giocatore dell’Udinese è scaltro e lesto, allarga la gamba sinistra proprio mentre il portiere dell’Atalanta si tuffa in avanti per prendere il pallone, il contatto con il braccio destro di Gollini (che lo tocca anche da dietro, all’altezza del fianco) è netto. L’arbitro della Val Vomano ha visuale libera, al patatrac contribuisce pure il Var Giacomelli, se non è “chiaro errore questo”.

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