“L’Udinese è viva e respira insieme a Gotti, anzi lo fa respirare. I cattivi pensieri, e l’ombra della figura di Leonardo Semplici, sono stati scacciati, almeno per un po’: quelli restano a intossicare solo la mente fumante di rabbia di Gian Piero Gasperini. L’Atalanta, che poteva sedersi per un po’ sulla terza poltrona del campionato, è caduta da una sedia che ha iniziato a scricchiolare all’improvviso: con due pareggi consecutivi contro squadre tignose ma sicuramente non insuperabili si è mangiata un bel pezzo del credito che aveva aperto con tre vittorie consecutive (più una in Coppa Italia) condite da una cascata di 12 gol….
l’Udinese non ha rubato nulla: dopo i tre con la Samp ha lasciato per strada altri due punti da situazione di vantaggio, ma stavolta senza disperdere tutto in volata, e con molti meno rimpianti. Era l’unica squadra di A a non aver mai segnato nel primo quarto d’ora e lo ha fatto dopo 24 secondi, con un blitz combinato Lasagna-Pereyra. Ha tenuto fino alla fine senza calare di intensità, ha dimostrato di credere nel lavoro del suo allenatore. Non vince dal 12 dicembre, è vero, ma forse da ieri si sente un pochino più sicura: e prima o poi Gotti avrà, o riavrà, qualcuno in più davanti per pensare anche un po’ più offensivo…” Così la Gazzetta dello sport commenta l’1-1 tra Udinese e Atalanta.
Queste le pagelle dei bianconeri:
MUSSO 7 – Molto reattivo, soprattutto su Maehle e anche su Toloi di piede. Dà sicurezza anche in uscita.
BECAO 6,5 – Dissuasivo su Miranchuk, aiuta Bonifazi su Muriel: sul gol è anche sfortunato, lo frega un rimpallo.
BONIFAZI 6 – Tosto per Muriel, ma sul gol allarga le braccia. Resiste sui chili di Zapata, chiude da mediano da rinforzo.
SAMIR 6,5 – Massiccio e dai modi sbrigativi, però salva la diffida. Qualche imprecisione, tipo un quasi pasticcio con Bonifazi.
LARSEN 6 – Prudente su Maehle e Gosens, non soffre davvero nessuno dei due.
MOLINA – SV
DE PAUL 6 – Più umile che illuminante, anzi perde in uscita qualche palla di troppo. Però 11 recuperi sono un messaggio: creo meno, mi faccio il mazzo con voi.
ARSLAN IL MIGLIORE 7 – Fresco e in fiducia: morde, intercetta, riparte, ha coraggio e ne dà. Lì in mezzo, dove serve, si sente.
MANDRAGORA 5,5 – Giornata grigia, un po’ fuori dal gioco.
WALACE SV – Gotti con lui aggiunge chili, ma deve uscire dopo 15′ per infortunio.
DEULOFEU 6 – Discreto ingresso in partita. Stavolta non è avulso, anzi..
ZEEGELAAR 6,5 – Lo senti, anche se non spinge tanto.
PEREYRA 6,5 – Avvio indemoniato, al di là della fuga verso il gol: uomo da due fasi, intasa bene anche il centrocampo. Chiude da interno, quando entra Deulofeu.
LASAGNA 6,5 – Bravo a spedire Pereyra verso il gol, non si stanca mai di provarci e di aiutare.
GOTTI 6,5 – La squadra gioca per lui, lui se la gioca come può, con quello che ha: non può fare gol, ma dare anima alla squadra sì.
