Fernando Forestieri è intervenuto al canale ufficiale e ha ricordato il dispiacere per il suo lungo ko per infortunio che lo ha tenuto fuori per 16 gare. Spiega: “L’infortunio mi ha colpito nel miglior momento, ero molto carico per proseguire la stagione. Ora penso all’Atalanta: spero di trovare continuità e dare una mano alla squadra. Finora il Tucu si è sacrificato in una posizione non sua: spero di poter dare una mano. Questo gruppo? Se rimanesse così anche il prossimo anno sarebbe fantastico. C’è una armonia, una condivisione incredibile. Adesso pensiamo a fare i sette punti che mancano ai 40 e poi vediamo. Intanto dobbiamo lottare dentro al campo l’uno per l’altro. Bisogna essere sempre positivi: quest’anno mi è successo di tutto, tra infortuni, ho preso il Covid.. ma bisogna sempre essere ottimisti. Adesso sono prontissimo, ho una voglia di giocare.. sono pronto per questo finale, come d’altronde i miei compagni. Peccato non avere i tifosi allo stadio: ci mancano e sicuramente loro soffrono più di noi. Se ci fossero, ci darebbero più energia. Poi in campo.. la cosa che più mi piace è che ognuno di noi corre per il compagno, è pronto a supportarlo se qualcosa non va”.
I primi tempi sottotono: tu come li spieghi? “Noi prepariamo la partita sempre al massimo, alla grande. Ma poi c’è anche l’altra squadra. E ai nostri ragazzi cosa puoi dire? Becao può sbagliare un passaggio, ma quanti recuperi e quante belle chiusure fa? Voi dite che siamo come il Diesel, noi ci alleniamo per essere aggressivi dal primo minuto, prepariamo le partite bene. Ma non posso dire niente ai miei compagni, lottano come animali. Dobbiamo migliorare, ma vi assicuro che lasciano tutto in campo”.