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Mercato bianconero, nuovo corso: servono lottatori

Una salvezza difficile da conquistare obbliga ad un mercato rivolto verso giocatori pronti. E per i gioielli Samardzic e Pafundi si prospetta la cessione
Monica Tosolini

E’ mercato tutto l’anno ed è ovviamente condizionato dalle vicissitudini della squadra. Gino Pozzo è tornato a Udine un paio di volte nelle scorse settimane: prima della gara con l’Inter e in occasione del match con il Sassuolo. Certamente per vedere all’opera la squadra, ma soprattutto per rendersi conto di persona di cosa serve per raddrizzare una situazione preoccupante. Il contesto suggerisce che è il caso di cambiare strategie: non più prospetti da valorizzare ma giocatori smaliziati, combattivi, pronti. Oggi più che mai c’è da lottare per una salvezza che si prospetta difficile da conquistare. Spetterà a capitan Pereyra tracciare la strada: lui è imprescindibile, Cioffi lo ha eletto tale. Lo ha ben capito Lazar Samardzic, che contro il Sassuolo è rimasto per la prima volta in panchina, pagando in realtà un rendimento certamente sotto le aspettative. Il centrocampista serbo rimane però oggetto di mercato, attenzionato da Juventus e Napoli in particolare. Da tempo immemore Samardzic è seguito dalla Vecchia Signora, che con Giuntoli si è fatta più insistente. Anche il Napoli è sulle sue tracce: i 25 milioni in arrivo dalla cessione di Elmas al Lipsia potrebbero essere dirottati ai Pozzo per arrivare al nazionale serbo. I Pozzo sapranno eventualmente resistere davanti ad una cifra simile? Il tormentone sul futuro di Samardzic è destinato a riproporsi, un po’ come quello di Simone Pafundi. Il giovane monfalconese non può essere utile in un contesto in cui la qualità deve cedere il passo all’agonismo. E il talentino ha bisogno di giocare dopo una stagione e mezza vissute a guardare gli altri dalla panchina. Per lui si profila il prestito, forse in cadetteria.
Dovrà cercare una orchestra in sintonia con il suo modo di giocare anche Florian Thauvin, troppo solista in questa Udinese. Ha estimatori in Francia e Germania e davanti a lui un mese abbondante per scegliere. L’Udinese, nel frattempo, si dedicherà alla ricerca di un attaccante di peso da affiancare a Lucca. Un giocatore pronto, come dovrà essere anche il rinforzo in difesa in cui spera Cioffi.
Per i prospetti ci sarà un altro tempo, tenendo conto che già si intravedono le future plusvalenze: Payero, Zemura ed Ebosele. Quest’anno la ciliegina sulla torta sarà la salvezza.

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