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Thauvin: “Amo avere responsabilità, me le prendo volentieri”

Kamara: "Preferisco giocare esterno nei cinque di centrocampo"
Monica Tosolini

A Bad Kleinkirchheim hanno parlato anche Florian Thauvin e Hassane Kamara.
Thauvin interpellato per primo. Sul suo inizio di stagione: “Sono molto felice di esser a questo livello, lavoro molto sono sicuro che questo sarà l’anno della conferma ad alti livelli, sugli standard del Marsiglia”.
Un ruolo pesante per te, sei l’elemento attorno a cui ruota la squadra. Il riferimento. “So di avere questa responsabilità, ho 14 anni di calcio professionista alle spalle, sarebbe un guaio se non ne fossi in grado. Sono orgoglio e amo avere questa responsabilità. Ho giocato oltre 400 partite, ho vinto un Mondiale, ho giocato in Europa: è normale avere questa responsabilità. Se non l’ho avuta prima è stato per scelta di alcuni allenatori”.
Qual’è il ruolo che prediligi in campo? Come pensi di rendere al meglio? “In Messico all’inizio ho avuto un problema fisico che mi ha fatto perdere 4 kg di massa muscolare. Quando sono arrivato qui mi dovevo adattare ad un nuovo campionato. E poi la posizione iniziale in campo non era quella a cui ero abituato. Gli ultimi mesi dello scorso anno ho fatto molto bene e voglio continuare. Voglio confermarmi nella posizione in cui sto giocando ora con Runjaic, partendo da destra”.
Ad Hassane Kamara. Ti trovi meglio nella nuova posizione? “Come quarto sono più difensivo, come quinto devo essere sulle seconde palle e attaccare di più. Preferisco giocare a 5 in mezzo così posso attaccare”.
Cosa hai imparato dal calcio italiano? “La scorsa era la mia prima stagione come quinto. Ho imparato ad essere più intelligente, più calmo, riflessivo nelle scelte di campo. Tatticamente sono cresciuto”.
Cosa vi siete detti dopo lo scorso campionato, quando vi siete ritrovati? “Io quasi non ci credevo che siamo ancora in serie A. E’ stato difficile. Quest’anno la musica cambia”:
Thauvin: “E’ stato un anno molto difficile, il peggiore della mia carriera. Ho fatto tutto quello che potevo per aiutare la squadra in campo e fuori. Purtroppo a Frosinone non ho potuto farlo. Non voglio più vedere il club in questa situazione, non lo merita né per la società né per i tifosi. Amo questa società, non voglio più vedere una stagione così”.
Il nuovo allenatore, cosa vi chiede? Hassane risponde: “Dobbiamo trovare la gioia in campo. All’inizio del ritiro avevamo un po’ paura, un altro allenatore è arrivato. Adesso lavoriamo con gioia, siamo pronti a continuare questo lavoro per andare forte”.
Thauvin: “L’allenatore parla con tutti, ci dà fiducia. Ci chiede di giocare la palla con gioia”.
Thauvin 10 e capitano? L’allenatore e la società decidono. A me piacerebbe essere il capitano e il 10, ma Deulofeu è mio amico, il 10 è il suo numero. Ho 31 anni, esperienza, e rispetto queste cose”.
Ad Hassane: sei molto a contatto con i tifosi. Come ti trovi qui? Per me non c’è calcio senza tifosi, con loro c’è complicità, c’è tutto. Lo abbiamo visto con il Covid. Massimo rispetto per loro, il calcio è uno spettacolo, loro sono importantissimi. Cerco di essere naturale con loro e dare quello cheposso”.
Thauvin, ti senti leader di questa squadra? “parlo molto della mia esperienza. Più passa il tempo, più penso che essere un giocatore importante per un club sia fondamentale. Sono molto felice di giocare qui, un club importante. Vorrei essere importante per la storia di questo club”.

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