A margine della conferenza stampa per l’annuncio del nuovo naming dello stadio, Paron Pozzo ha parlato a Telefriuli della situazione in casa bianconera. Il saggio dirigente ha sottolineato come a Sottil vada concesso il tempo di lavorare con i tanti volti nuovi. Innanzitutto, un commento sul nuovo naming dello stadio che, grazie ad una certa serenità ritrovata nei rapporti con l’amministrazione, dovrebbe essere completato nell’immediato futuro: “La burocrazia è stata terribile, ma siamo arrivati a buon punto. Mi sembra che questa amministrazione comunale abbia già dato dimostrazione di avere le idee chiare. Vogliono finire questo stadio, con questi famosi 20mila metri che sono rimasti lì fermi. Che diventi uno stadio multifunzionale, utilizzabile 365 giorni. Un impianto del genere non merita di rimanere così, isolato per 19 partite di campionato. Così non va bene. E’ stata diretta, ma vediamo se adesso a 82 anni riusciamo a completare quel programma”.
Paron, lei è uno che ha sempre lottato. Anche questa squadra deve farlo, soprattutto adesso. : “Sì, effettivamente abbiamo visto dei segnali importanti anche nell’ultima partita. E’ una squadra un po’ nuova, bisogna darle fiducia e tempo. Sono convinto che faremo un buon campionato. Dimentichiamo le prime partite e poi decolleremo”.
Di quanto tempo ha bisogno Sottil per far andare questa barca a vele spiegate? “Io penso ancora qualche partita, ma spero che la squadra abbia già recepito i concetti di Sottil, perché si sono visti. Io non vado a cercare alibi, non parlo di fortuna e sfortuna, ma in quest’ultima partita proprio il pallone non voleva entrare. Nella normalità, penso che possiamo già essere competitivi e fare un buon campionato”.
Senza Deulofeu, potrà essere Pereyra il trascinatore di questa squadra? “Sì. Purtroppo anche lì non siamo stati fortunati con gli infortuni perché ad esempio Brenner, che è un giocatore importante, che può fare la differenza, starà fuori un po’. Perciò adesso bisogna tener duro, denti stretti”.
Lei sogna sempre l’Europa? “Io sogno l’Europa, ce l’abbiamo fatta qualche volta e ce la potremo fare ancora”.
L’intervista video in onda questa sera su Telefriuli alle 19,30 a ‘Sport Fvg’ e nel corso di ‘Poltronissima’, in diretta dalle 20,15.