Dopo l’1-1 di Reggio Emilia, mister Gabriele Cioffi a Dazn ha commentato la prestazione dei suoi: “Si poteva e si puo’ sempre fare di piu’, siamo vivi e siamo stati bravi a reagire subito al gol subito. Sappiamo che sara’ una lunga maratona“. Tornando alla gara del Mapei: “Nel primo tempo abbiamo avuto almeno 5 palle gol, un paio con Lucca, nella ripresa invece siamo calati anche per la stanchezza. Una menzione per Kamara che e’ in Ramadan e sta dimostrando grande disponibilita’, anche Lucca si e’ allenato a tratti e non era al meglio. E’ da questa prestazione, comunque, che si deve ripartire per affrontare una grande Inter“.
Sulla lotta salvezza. “Noi dobbiamo guardare a noi per uscire velocemente da questa maratona, perche’ se inizi a guardare gli altri poi hai paura. Tutto ci porta al traguardo della salvezza”.
In sala stampa, ancora: “Hassane Kamara va elogiato perché ha giocato benissimo. Sono diverse settimane che è in Ramadan, ma mi chiede fiducia e la ripaga appieno. Meritano complimenti anche Lorenzo Lucca, che ha avuto una settimana travagliata e ha svolto una patita di sacrificio, volontà e determinazione, Jaka Bijol, che porta letture in fase difensiva, e anche Lazar Samardzic. Ha avuto una partita grigia ma si è sforzato di legare il gioco”.
Tuttavia il tecnico, analizzando il risultato finale, non può dirsi soddisfatto. “Il punto non ci fa contenti, perché siamo venuti qui per vincere e toglierci il prima possibile da questa maratona per la salvezza – prosegue – Nel primo tempo abbiamo avuto quattro o cinque occasioni per segnare e siamo stati in controllo”. La differenza tra le due squadre “l’hanno fatta i loro cambi nel secondo tempo. Hanno portato freschezza, cosa che a noi non è riuscita se non a pochi. Abbiamo avuto nove giocatori fuori durante la sosta e diversi acciaccati”, ricorda Cioffi. Sandi Lovric in posizioni di play con Walace ha rappresentato “una nuova soluzione pensata per mettere in difficoltà il Sassuolo e vincere. Non ci siamo riusciti, ma sarà ancora lunghissima e il mantenersi motivati è ciò che farà la differenza”.
