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Udinese perfetta, nonostante tutto

Dei 31 giocatori in organico, ben 9 non sono partiti per Roma;
Monica Tosolini

Dei 31 giocatori in organico, ben 9 non sono partiti per Roma; il lungodegente PRÖDL- ormai prossimo al record assoluto delle indisponibilità – MAKENGO, MANDRAGORA, NESTOROVSKI, OUWEJAN, DE MAIO, NICOLAS, LASAGNA oltre al potenziale titolare Stefano OKAKA. La lista dei convocati non comunicata alla vigilia, ha avuto il potere di innnescare qualche perplessità sul possibile, sgradito impatto del virus in casa bianconera. Pier Paolo Marino poco prima della gara toglieva ogni dubbio… – il Covid attraverso un non precisato nazionale (intuibile però…) di ritorno, si è subdolamente insinuato anche in casa bianconera!

Con GOTTI stesso probabilmente contagiato, tocca dunque al fiorentino Gabriele CIOFFI guidare il gruppo. Stessa squadra capace di superare il Genoa, con l’unica variante di FORESTIERI al posto di OKAKA, lasciando come vertice offensivo il sempre pungente Nacho PUSSETTO. Attacco all’apparenza un po’ spuntato con massima attenzione ad un atteggiamento tattico assai prudente; la Lazio rinuncia in partenza all’apporto del serbo Milinkovic Savic, ma schiera l’assai prolifico duo Immobile-Correa.

Udinese subito accorta tatticamente e capace di un efficace giro palla. La Lazio per contro non riesce a trovare profondità. Palleggio di qualità e linee attente, portano dopo un quinto di gara al tiro vincente ARSLAN, sempre più a suo agio collocato nel vertice basso del centrocampo a 3. Il fendente dal limite del turco-alemanno, giunto al termine di una “ballata” argentina tra el Tucu e PEREYRA autore dell’assist vincente, viene sporcato nella traiettoria da Acerbi insaccandosi all’angolino di sinistra difeso da Strakosha. Bianconeri avanti, Lazio tramortita. Con il cambio di parziale non muta però la situazione tattica. Lazio a ruminare gioco, Udinese ad invischiare le iniziative della banda di Inzaghi. I 3’ di recupero assegnati da Aureliano, sembrano inappropriati rispetto al tempo perso nella frazione. Se è vero poi, che spesso l’extra time ha sorriso ai laziali, questa volta è da segnalare come la regola si inverta… È Nacho infatti a concludere in modo vincente dopo uno scambio con RDP a pochi metri dall’estremo laziale. 2-0 e tutti a sorseggiare un the caldo. Parziale insospettabile, in buona parte meritato.

La ripresa vede i padroni di casa inserire da subito Leiva, Marusic, Akpro con la musica che non cambia. Bene per contro i ragazzi di CIOFFI che raramente perdono la testa lavorando su palleggi ben congeniati. Addirittura è FORESTIERI- ottima la sua prova – a sigillare il risultato con un bel destro dai 12 metri sul primo palo del portiere. Un 3-0 parziale che sa tanto di trionfo. Diventa persino ininfluente il rigore assegnato a 10’ dalla fine ai bianco-celesti, che Immobile realizza. Ottima la gestione dei 15’ finali, che legittima pienamente un successo che mancava da oltre 6 anni e 15 gare.

La sospirata vittoria porta una gran ventata di aria fresca in casa bn, Covid permettendo. Auspicando che la carica virale tenda rapidamente a diminuire, ecco la prova che avendo a disposizione l’intera rosa e potendone ottimizzare impiego e caratteristiche, si possa dimostrare come il potenziale possa ragionevolmente sussistere! 7 punti tra Sassuolo e Lazio fuori e Genoa in casa è risultato ascrivibile a primi della classe. Evidentemente l’organico non sarà da Europa, ma nemmeno da ultimi posti in graduatoria. Auguriamoci piuttosto che la nuova serenità acquisita grazie ai risultati ottenuti, possa far aumentare l’autostima in casa bn esaltandone le individualità. Il Covid rappresenta un ostacolo chiaro, andrà superato con saggezza, ma è palese che nuove prospettive si stanno stagliando.

Siamo soddisfatti per GOTTI e relativo staff. Ci abbiamo sempre creduto, lo abbiamo sempre sottolineato nonostante le esigenze, a volte esagerate, riposte nella critica. La squadra ha qualità. Quando recupererà appieno DEULOFEU e MANDRAGORA darà ulteriori soddisfazioni. Dove potrà realmente arrivare non riusciamo ad intuirlo, troppe le variabili in essere nella stagione marcata dal virus; crediamo tuttavia possa valere da 54 a 56 punti, che se raggiunti potrebbero valere tra l’8ª e la 10ª piazza finale. E allora credici Udinese, da sempre i tifosi sognano.

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