L’Udinese affronta la Lazio, allo stadio Olimpico, nel secondo posticipo del 15° turno di Serie A. Dopo il brutto pareggio maturato contro il Genoa alla Dacia Arena, Luca Gotti rivoluziona ancora la formazione iniziale passando anche al 4-4-2 come modulo di partenza. Le tra novità di serata sono Nahuen Perez come esterno destro nella difesa a quattro, Mato Jajalo a centrocampo insieme a Walace e Isaac Success in avanti con Beto. Molina viene avanzato sulla linea dei centrocampisti a destra mentre Deulofeu parte a sinistra. I bianconeri si schierano con Silvestri in porta, linea difensiva con Becao e Samir centrali, Perez e Udogie come terzini, il centrocampo è formato da Jajalo e Walace al centro e Molina e Deulofeu sulle corsie esterne. In avanti le due punte sono Beto e Success. La Lazio rispnde con il 4-3-3 che vede Reina tra i pali, retroguardia con Lazzari a destra, Patric e Acerbi centrali, Hysaj a sinistra, in mediana Milinkovic Savic, Cataldi e Luis Alberto, in avanti Pedro, Immobile e Felipe Anderson. Udinese nel completo nero, celebrativo dei 125 anni, Lazio nella classica casacca biancoceleste. I friulani attaccano da destra verso sinistra nel primo tempo. In queste primissime battute si può subito vedere come Deulofeu salga sulla linea delle due punte in fase di pressing come, dalla parte opposta del campo, fa Molina. Proprio l’esterno argentino al 4′ va al cross cercando Deulofeu sul secondo palo, ma lo spagnolo non riesce ad impattare la palla di testa travolgendo Acerbi. Lazio che ha preso subito in mano il controllo del gioco, come da copione, imponendo il palleggio e il fraseggio alla squadra di Gotti che si difende compatta dietro la linea della palla. Al 9′ Beto prova l’azion in velocità andando via al diretto avversario e presentandosi in area, ma il portoghese non riesce a controllare il proprio corpo andandosi a scontrare con Patric e quindi commettendo fallo. I biancocelesti provano a sfondare dalla destra con Lazzari che entra nell’area bianconera cercando il cross, ma sulla palla interviene Samir in scivolata liberando su Udogie. Al 17′ i friulani vanno inaspettatamente in vantaggio con un’azione che parte da un lancio lungo di Becao messo giù bene da Success che smista a sinistra dove sale Udogie, palla che va da sinistra a destra per Molina che serve Jajalo a sostegno, cross del bosniaco nel cuore dell’area avversaria dove Beto ruba il tempo a Patric e insacca di testa. Lazio-Udinese 0-1.
I bianconeri, finora, avevano subito il fraseggio degli avversari ma sono riusciti a sfruttare bene le caratteristiche fisiche delle due punte e la spinta di Udogie con la palla che ha viaggiato da sinistra a destra coinvolgendo i due esterni. Al 22′ i padroni di casa si rendono pericolosi dalla bandierina, traversone che trova il colpo di testa di Acerbi, libero di saltare, ma la palla è di poco alta sopra la traversa. Al 24′ ancora Lazio in avanti con una manovra che inizia dalla trequarti centrale per trovare l’inserimento a sinistra di Pedro, cross al centro dove interviene Immobile solo non trovando il colpo di testa vincente. L’arbitro comunque indica il fuorigioco dell’attaccante biancoceleste. Al 29′ Lazzari trova con un passaggio filtrante l’inserimento di Milinkovic-Savic che si porta sul fondo, cross al centro e Luis Alberto dal centro dell’area bianconera spedisce incredibilmente alto con un destro di prima intenzione. Nell’occasione Becao viene ammonito per proteste. Il brasiliano voleva il fallo su di lui di Immobile che gli ha impedito di intervenire su Luis Alberto. Al 32′ l’Udinese raddoppia ancora con Beto. Palla rubata di Walace al limite dell’area bianconera, il brasiliano serve Success che supera Cataldi con un buon dribbling e vede la corsa di Beto servendolo. Il portoghese si invola con due difensori a seguirlo, si presenta davanti a Reina, lo aggira e mette dentro nell’angolino. Lazio-Udinese 0-2.
La Lazio, però, accorcia subito le distanze con una volata di Felipe Anderson che batte in velocità Udogie sulla parte destra dell’attacco biancoceleste, entra in area e dal fondo mette un cross sul secondo palo dove interviene Immobile a mettere dentro. Lazio-Udinese 1-2.
Bianconeri completamente sorpresi dall’azione di Anderson che è riuscito a penetrare nell’area, superando Udogie in velocità e mettendo un traversone che i due centrali Becao e Samir non hanno intercettato. La squadra di Gotti si riporta comunque in avanti ma su calcio piazzato dalla bandierina battuto da Deulofeu, Beto e Becao non riescono ad intevenire di testa. Al 41′ la formazione di Sarri si rende nuovamente pericolosa con un lancio lungo di Acerbi che trova in piena area bianconera Milinkovic-Savic ma il colpo di testa del serbo finisce fuori. Al 44′ l’Udinese costruisce un contropiede micidiale e segna il terzo gol. I bianconeri creano superiorità numerica sulla fascia destra, palla a Success che guida la ripartenza servendo Deulofeu sul lato corto dell’area avversaria, lo spagnolo vede l’inserimento di Molina e gli offre un assist che l’argentino deve solo mettere alle spalle di Reina con un preciso destro. Lazio-Udinese 1-3.
Veramente micidiali le ripartenze della squadra di Gotti che sta attaccando i numerosi spazi concessi dagli avversari costantemente in fase offensiva. I nervi scoperti della formazione di Sarri sono stati costantemente messi in evidenza dalla velocità delle punte e dall’appoggio di Deulofeu e Molina, vere spine nel fianco per i biancocelesti. Squadre al riposo con l’Udinese meritatamente avanti di due reti.
La ripresa inizia senza cambiameni nei due schierameni.
I padroni di casa si riversano subito in avanti. Al 49′ un cross al centro che cercava Immobile viene intercettato dall’intervento di Perez che mette in angolo. Dalla bandierina non arrivano pericoli. Un minuto più tardi, però, i biancocelesti accorciano ancora le distanze con Pedro. Azione che inizia sul lato corto di sinistra dell’area bianconera, palla in mezzo per Milinkovic-Savic che viene chiuso dai centrali bianconeri, il serbo scarica a Pedro che fa due passi e infila Silvestri nell’angolino più lontano con una precisa onclusione di destro. Lazio-Udinese 2-3.
Partita che si riapre e inizia ad essere nervosa con contrasti duri che portano all’ammonizione di Molina per fallo su Luis Alberto. Al 56′ la Lazio pareggia con un grandissimo gol di Milinkovic-Savic. Il serbo intercetta un passaggio di Deulofeu, vince un contrasto, controlla palla con la suola, se la porta avanti e dal limite dell’area fa partire un tiro a giro di sinistro che si infila quasi all’incrocio toccando il palo. Lazio-Udinese 3-3.
Al 57′ Lazio in dieci per l’espulsione di Patric già ammonito. Sarri toglie Felipe Anderson inserendo Radu. Hysaj va al centro della difesa e il neo entrato Radu si sposta a sinistra. Al 63′ Gotti cambia mandando in campo Arslan e Pussetto al posto di Success e Jajalo. La partita dell’ex Watford è stata ottima come anche quella del bosniaco. Entrambi hanno offerto assist per i gol dell’Udinese e Success si è fatto rispettare fisicamente nello scontro coi difensori avversari. Al 67′ Arslan guadagna un buon calcio di punizione dal limite. Batte Deulofeu prendendo la barriera. Al 69′ anche l’Udinese rimane in dieci per l’espulsione di Molina. L’argentino, già ammonito, salta allargando il braccio su Radu, l’arbitro interviiene col cartellino rosso. I bianconeri si ridisegnano in un 4-4-1. Al 73′ Becao è costretto ad uscire dal campo per un problema muscolare. Al suo posto entra Nuytinck, e anche Soppy fa il proprio ingresso in campo sostituendo Deulofeu. Al 77′ la Lazio va vicinissima al vantaggio con un assist di testa di Milinkovic-Savic per Pedro ma la conclusione di quest’ultimo finisce fuori di poco a Silvestri battuto. Al 79′ i biancocelesti trovano il quarto gol da calcio piazzato con il colpo di testa vincente di Acerbi convalidato dal Var. Acerbi è tenuto in gioco da Walace. Lazio-Udinese 4-3.
Al 87′ entra Forestieri per Samir. I bianconeri si riportano in avanti sfruttando tutto il potenziale offensivo a disposizione con la Lazio che cerca di chiudere tutti gli spazi con le utlime energie. Saranno sette i minuti di recupero. Al 92′ Immobile mette dentro il quinto gol ma viene fermato perchè in fuorigioco al momento del passaggio che lo ha trovato. L’Udinese psreca un’altra azione offensiva e i minuti passano. Angolo per i friulani, batte Forestieri ma Arslan commette fallo su Radu. Ultima opportunità per la formazione di Gotti che batte una punizione dal lato corto dell’area di rigore avversaria. Ammonito Soppy per proteste. Batte Forestieri indietro per Arslan che calcia di prima intenzione infilando la rete avversaria. Lazio-Udinese 4-4.
Rissa per l’esultanza del centrocampista bianconero davanti alla panchina biancoceleste e espulsione per Walace. Finisce la partita dell’Olimpico col pareggio trovato da Arslan all’ultimo respiro. L’Udinese, però, non può dirsi soddisfatta visto il vantaggio di due reti alla fine del primo tempo. La formazione di Gotti si è fatta recuperare e superare dagli avversari rimasti in dieci uomini per l’espulsione di Patric ad inizio ripresa.
