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Udinese, allarme rosso in difesa

Eccola lì. La notizia che proprio non doveva arrivare, soprattutto di questi tempi, è giunta ieri sera da Lubiana.
Monica Tosolini

Eccola lì. La notizia che proprio non doveva arrivare, soprattutto di questi tempi, è giunta ieri sera da Lubiana. Durante l’impegno con la Nazionale, Jaka Bijol ha lasciato il campo per infortunio. Subito è scattato l’allarme rosso in casa Udinese dove lo stato di emergenza della difesa era già alto, con le contemporanee squalifiche di Becao e Perez e l’incertezza sul recupero di Adam Masina. Con il ko di Bijol, Sottil avrebbe fuori tutti i centrali di cui dispone. Un incubo, in vista del Bologna.

La speranza, supportata dagli aggiornamenti provenienti dalla Slovenia seguiti alla zuccata rimediata in partita, è che non si tratti di nulla di grave e che il difensore possa riprendere già nei prossimi giorni ad allenarsi con il gruppo per esserci contro la squadra di Thiago Motta. Previsioni ottimistiche che dovranno però trovare conferma dagli accertamenti a cui lo sottoporrà lo staff medico dell’Udinese. 

La notizia tiene comunque in apprensione Sottil e la squadra nel momento in cui si punta a riscontri dopo le ultime prestazioni positive. Lo scontro ‘diretto’ con il Bologna dovrebbe dare conferme su allenatore e squadra, ma già senza il mister in panchina e 3 titolari fermati da squalifica, la situazione appare complicata. Se poi dovesse venire a mancare anche l’unico titolare superstite della difesa, diventerebbe particolarmente dura per tutta la squadra.

Nel test in famiglia contro la Primavera, Sottil ha provato Arslan in cabina di regia (soluzione più naturale, unica alternativa all’impiego di Lovric davanti alla difesa), e in difesa ha arretrato Ehizibue, ha schierato il Primavera Guessand e ha rispolverato Marvin Zeegelaar, che non gioca una partita ufficiale dal 20 aprile 2022 (21 minuti nel recupero di Udinese-Salernitana quando è subentrato a Soppy) facendo così capire di non essere intenzionato a ovviare all’emergenza ricorrendo alla difesa a quattro. 

Situazione però in evoluzione, viste le speranze di recupero sia di Masina che di Bijol. Si profila comunque una settimana di lavoro intenso, a cui andrà abbinata la massima compattezza di squadra per far fronte a tante criticità.

Poi, al Dall’Ara, l’Udinese potrà contare sul supporto di centinaia di tifosi pronti all’esodo per sostenere la squadra.

 

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