Le strategie di mercato bianconere da tempo vertono sul gioco d’anticipo. Arrivare agli obiettivi prima degli altri è sempre più difficile, ma l’Udinese ha mantenuto questa capacità. E questa estate, aveva di fatto già praticamente consegnato la nuova squadra a Sottil durante il ritiro. Poi la cessione di Samardzic, per la quale si attende l’ufficialità, ha costretto a nuove valutazioni e il mercato si è riacceso in entrata. Ma non solo per il ruolo di mezzala.
Dopo la presentazione del gruppo 2023/24 lo scorso 4 agosto, il club ha ufficializzato già un nuovo innesto, l’esterno Akè, e continua a lavorare per altri arrivi: si parla dei difensori Chrislain Matsima e Rayyan Baniya e del centrocampista Lucas Bergvall. Prima dell’amichevole con l’Al Rayyan, sul terreno del ‘Friuli’ sono sfilati oltre 30 giocatori. Tanti, troppi. E’ chiaro che da qui alle 23 del primo settembre il gruppo andrà ridimensionato e altri nuovi innesti potrebbero cambiare alcune gerarchie che si sono delineate in queste prime settimane di lavoro. Non si dovrebbero verificare altri casi stile Hamdi Harbaoui (l’attaccante tunisino che nell’estate del 2016 è rimasto bianconero per un solo mese), quindi i 10 nuovi innesti (Hassane Kamara, Jordan Zemura, Brenner Souza, Oier Zarraga, Domingos Quina, Lorenzo Lucca, Etienne Camara, Christian Kabasele, Joao Ferreira e Marley Akè) dovrebbero essere certi di vivere in prossimi mesi in Friuli. Ma c’è abbondanza di giocatori e qualcuno verrà sacrificato.
In porta Silvestri e Padelli non sono in discussione, da vedere se si sceglierà di mandare Piana a giocare altrove. In questo caso, si dovrà provvedere ad un terzo, probabilmente dalla Primavera.
In difesa Perez, Bijol, Masina, Ferraira, Kabasele, Ebosse dovrebbero rimanere a coprire i ruoli. Possibili esperienze altrove per gli ex Primavera Abankwah e Guessand?
Sugli esterni a sinistra se la giocano Kamara e Zemura, a destra Ebosele, Akè ed Ehizibue, quando rientrerà.
In mezzo Walace ha un vice in Camara, che dovrà adattarsi al nuovo contesto. Lovric ha una alternativa in Quina e Zarraga dovrà vedersela con Fabbian (oggi le visite mediche?) e il promettente Pejicic.
In attacco c’è davvero abbondanza: sono in 8 a contendersi due posti: al momento Beto e Thauvin sono i titolari. Ma Deulofeu e Success torneranno, Pafundi, Lucca, Brenner e Semedo chiedono spazio. Le richieste di mercato potrebbero indirizzare le decisioni finali che fanno presagire possibili prestiti per Pafundi e Semedo, che però dovrebbero rappresentare il futuro bianconero.
