Udinese-Sassuolo, ennesima sfida salvezza per l’Udinese, è una gara che offre numerosi spunti. Partendo dal fatto che è una partita in cui la posta in palio è di fatto superiore ai tre punti dati dalla vittoria, i friulani sono ancora alla ricerca del primo successo casalingo stagionale e hanno solo questo appuntamento, e quello del 30 dicembre contro il Bologna, per farcela. La squadra neroverde è avversario tutt’altro che facile, anche se deve fare i conti con un brutto vizio: quello di essersi fatta rimontare più di qualsiasi squadra in questo campionato di A. Ha infatti perso finora ben 11 punti da situazione di vantaggio: l’ultima volta è successo nel posticipo di lunedì a Cagliari, contro cui ha incassato due reti oltre il 90°. Quello delle reti subite è un tema scottante anche per l’Udinese che, per la prima volta in questo secolo, ha già incassato 25 gol nelle prime 15 giornate. E da quando è arrivato Cioffi, ne prende due di media a partita.
Tornando però al fattore stadio, un altro dato in relazione al Sassuolo, genera qualche preoccupazione: la squadra neroverde ha festeggiato 3 dei 4 successi contro l’Udinese al ‘Friuli’. E’ successo il 24 maggio 2015 (0-1), il 19 febbraio 2017 (1-2 davanti a Zico) e il 17 marzo 2018 (1-2). In generale, però, lo storico tra le due squadre dice che in 20 confronti, l’Udinese ha vinto 8 volte e il Sassuolo 4. E che nelle ultime 5 sfide a Udine, i bianconeri ne hanno vinte 3 e pareggiate 2.
Cioffi arriva alla sfida con l’emergenza in difesa e i dubbi in attacco. La linea arretrata, infatti, è priva di due titolari su tre: sono out Bijol per infortunio e Ferreira per squalifica. In avanti prende sempre più corpo la candidatura di Thauvin titolare alle spalle di Lucca, con Success, recuperato, pronto eventualmente a subentrare. Una scelta che ne implicherebbe una seconda in mediana, dove l’imprescindibile Pereyra (Cioffi lo ha schierato a sorpresa anche senza allenamenti alle spalle) potrebbe far rifiatare l’altalenante Samardzic, permettendogli di diventare arma in più per la seconda parte di gara. E’ destinato a rimanere ancora fuori dall’undici titolare Sandi Lovric, che risulta essere il giocatore maggiormente coinvolto in più tiri in questo campionato (36 tra conclusioni totali – 22- e occasioni create per i compagni – 14 -) senza mai aver segnato un gol o fornito assist.
