Domani al ‘Friuli’ arriva lo Spezia, avversario che deve ancora assicurarsi la salvezza e che per questo si presenterà a Udine assolutamente motivato. Troverà di fronte una squadra decisa a finire al meglio, con l’obiettivo 50 punti che è sempre nella testa di tecnico e giocatori. Una Udinese che però si ritrova a poche ore dal match a dover far fronte ad alcune criticità, per lo più, in realtà, già messe in preventivo.
DEFEZIONI – Cioffi sapeva della squalifica di Becao al termine della gara con il Sassuolo e forse già allora anche prevedeva il perdurare delle assenze di Beto e Success. Ma sicuramente non si aspettava ulteriori problematiche come quelle che deriverebbero dall’eventuale forfait di Pablo Mari. Una assenza, quella dell’ex Arsenal, che se venisse confermata costringerebbe il tecnico a ridisegnare la difesa, con Nuytinck che riprenderebbe il posto al centro dei tre e Perez, Zeegelaar e Benkovic in ballottaggio per gli altri due posti. A questo punto, l’argentino potrebbe essere dirottato a destra e gli altri due si giocherebbero il posto a sinistra, con Benkovic che spera nell’esordio. Altrimenti, se Marì sarà disponibile, avrà alla sua destra Perez e alla sua sinistra Nuytinck.
In attacco il posto è scontato solo per Deulofeu, che vuole incrementare il bottino di reti stagionale. Accanto a lui non è certa la conferma di Pussetto dal primo minuto: sono infatti in crescita le quotazioni di Nestorovski, che chiude ora la sua avventura in Friuli e dovrà trovare squadra per la prossima stagione. E’ comunque prevedibile la staffetta con Pussetto, il cui prestito in bianconero scade a giugno e che pure dovrà ragionare con i Pozzo sul suo futuro.
LO SPEZIA – I liguri hanno compromesso la corsa alla salvezza nell’ultimo mese, con le 4 sconfitte consecutive contro Inter, Torino, Lazio e Atalanta e si trovano a soli +3 dalla Salernitana, la squadra più in forma e dal calendario più agevole. C’è la necessità di fare punti già domani, prima di chiudere in casa con il Napoli. Motta ha affrontato l’Udinese in due occasioni ed è stato sconfitto in entrambe: con il Genoa per 1-3 alla prima di Gotti, e con lo Spezia all’inizio di questa stagione. Non può confortarlo certamente lo storico di un solo precedente in A al ‘Friuli’ vinto dallo Spezia il 30 settembre 2020 per 0-2. Tanto più che arriverà in Friuli senza Bastoni e probabilmente anche privo di Hristov e Colley. Quando in ballo però c’è il mantenimento della categoria, le motivazioni possono supplire a tutti i gap e spesso fare la differenza.
STADIO – Per salutare la squadra bianconera domani al ‘Friuli’ si prevedono circa 20mila tifosi a sostegno della squadra. E’ attesa in Curva Nord e Distinti anche una coreografia speciale che rappresenterà quello che è il 12° uomo, la tifoseria.
