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Fattore campo: l’attacco dell’Udinese non ne risente

Tra mille incognite il campionato riparte. Uno degli interrogativi che suscitano grande curiosità è : "Quanto varrà, con gli stadi vuoti, il fattore campo?"
Monica Tosolini

Tra mille incognite il campionato riparte. Uno degli interrogativi che suscitano grande curiosità è : “Quanto varrà, con gli stadi vuoti, il fattore campo?”. Verrebbe naturale rispondere che senza le più accese tifoserie a trascinare le proprie squadre, chi gioca in trasferta sarà avvantaggiato. La teoria pare scontata soprattutto per chi sarà ospite di stadi notoriamente ‘caldi’ come possono essere quelli di Genova, Bergamo, Napoli e Lecce, giusto per dirne alcuni. I numeri di questa stagione, però mettono in discussione questo pensiero: ben 8 squadre hanno fatto più punti in trasferta che in casa e una, il Bologna, ha racimolato al Dall’Ara gli stessi punti, 17, presi negli altri stadi.

Sembra incredibile, ma Atalanta (20 punti in casa, 28 fuori),  Napoli (17 in casa, 22 fuori) e Lecce (11 in casa, 14 fuori) sono con Inter (25 punti in casa, 29 in trasferta), Roma (21 punti in casa, 24 fuori), Milan (17 in, 19 out), Fiorentina (14 al Franchi, 16 lontano), e Spal (8 in casa e 10 fuori) sono le squadre che in questo strano campionato si sono espresse meglio lontano dal loro stadio.

L’Udinese, invece, è tra quelle che fanno ancora valere il fattore campo grazie ai 19 punti presi in casa rispetto ai 9 fuori. Si può ben dire che il fattore ‘Friuli’, in questo campionato, abbia avuto il suo peso.

Ma questo suona strano se si va a vedere un dato che lascia perplessi: quello delle realizzazioni. L’Udinese, lo sappiamo bene, segna con il contagocce: finora la squadra allenata prima da Tudor e poi da Gotti è andata a segno solamente 21 volte, peggio ha fatto solo la Spal (20). La cosa incredibile, però, è che l’attacco bianconero ha prodotto più fuori casa (11 gol) che in casa (10).

De Paul è il bianconero che ha centrato di più il bersaglio lontano dal ‘Friuli’: 3 delle sue 5 reti sono state festeggiate in stadi altrui. Lasagna non ha fatto differenze: ha diviso i 4 gol equamente, due a Udine e due fuori regione. Okaka, invece, finora ha reso di più in casa, con 3 gol su 5 condivisi con la Curva Nord. Nestorovski aspetta ancora la prima rete al ‘Friuli’, avendo messo a segno l’unica marcatura a Marassi contro la Sampdoria. 

Adesso si ripartirà da zero ma, tenendo buono il fattore ‘Friuli’ per quanto riguarda i risultati, i nostri arcieri dovranno cercare di farlo valere anche in materia di gol fatti. 

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