Mentre procedono i lavori sul campo in vista di Udinese-Torino, al momento Cioffi ha una certezza: alla ripresa del campionato non potrà contare su Gerard Deulofeu, fermato dal turno di squalifica. Una assenza pesante per la squadra, tenuto conto che il catalano si è proposto per il ruolo di guida e che dalla terza di campionato è stato la pedina inamovibile là davanti. A fermarlo finora era stato solo l’infortunio che all’andata gli ha impedito di esserci contro Atalanta, Verona e Inter. Il suo posto, in quel momento, è stato preso dapprima da Pussetto e poi da Success, proprio colui che dovrebbe formare il tandem offensivo con Beto contro i granata. Una coppia potenzialmente micidiale quella composta dal portoghese e dal nigeriano, il primo rapidissimo, il secondo molto potente, che è stata provata anche nel tridente contro la Lazio, nell’incredibile 4-4 dell’Olimpico, e contro l’Empoli, gara che costò l’esonero a Gotti.
In chiaroscuro anche la resa dei due in tandem. Alla prima da titolare accanto al numero 9, Success è andato subito in gol, contro il Verona. A Milano, però, non si è ripetuto ed è stato sostituito già al 58′ da Deulofeu. D’altro canto, l’affiatamento tra Beto (sempre titolare dalla sesta di campionato) e il catalano è ben più collaudato: 9 volte sono stati schierati in tandem assieme dal primo minuto e altre quattro nelle occasioni in cui si è tentato il tridente. Sette delle otto reti di Beto sono arrivate quando in campo c’era anche Deulofeu. Insieme, rappresentano il nono attacco del campionato, con gli stessi numeri della coppia Ibra-Leao. Ma con l’ex Barça fuori dai giochi, Success è decisamente in vantaggio su Pussetto e Nestorovski (in attesa di notizie dal mercato) per prenderne il posto.
Questo sia per quanto fatto vedere nelle ultime uscite, sia per quanto dicono i numeri. Pussetto, partito titolare ad inizio stagione con Pereyra alle spalle, ha totalizzato finora 1 gol e 1 assist negli 816 minuti in campo accumulati in 15 presenze. Success, invece, vanta 1 gol e 3 assist nelle 11 presenze in cui ha totalizzato 358 minuti. L’argentino, nel tempo, ha perso terreno nei confronti degli altri tre attaccanti: la sua prima e ultima rete in campionato risale alla seconda di campionato contro il Venezia. E mentre Pussetto scontava problematiche fisiche e psicologiche di cui lui stesso ha parlato, Success recuperava alla grande dal problema gastrointestinale che lo ha tenuto ai box da metà settembre a metà ottobre.
Con quasi un intero girone da affrontare, però, l’Udinese deve affilare tutte le sue armi. A mercato concluso, sarà fondamentale il recupero completo di tutti i giocatori della rosa.
