In serie A ci si gioca tutto nelle ultime quattro gare che saranno fondamentali per le sorti delle squadre e dei loro allenatori. Se al Milan Stefano Pioli può festeggiare la conferma per i prossimi due anni e Sinisa Mihajlovic rimarrà ancora a Bologna, in altre società ci sono tecnici che si giocano tutto entro il 2 agosto. Non è il caso di Claudio Ranieri, che pare essersi conquistato per tempo la conferma alla Samp o di Roberto De Zerbi, blindato dal Sassuolo. Altri però sono assolutamente in ballo.
Gigi Di Biagio ha perso ogni speranza di rimanere alla Spal che in serie B sembra intenzionata a puntare su Beppe Iachini. L’ex Udinese confida ancora nella stima di Commisso e si augura di rimanere a Firenze, ma non può ignorare le voci insistenti su Daniele De Rossi e Ivan Juric. L’ex giallorosso, che ha ripreso quota nelle preferenze della dirigenza gigliata, sta già programmando il futuro in attesa dell’auspicata chiamata. Pare stia trattando con Aurelio Andreazzoli per fargli da collaboratore in attesa dell’esame per avere il patentino di Coverciano. Poi lui sarà primo allenatore e Andreazzoli suo vice.
Il Torino, che non è sicuro di voler continuare con Moreno Longo, vaglia altre soluzioni. Piace Juric, ma la prima scelta sembra essere Marco Giampaolo, con cui si è già intavolato un dialogo. Tra i papabili per la panchina granata c’era fino a qualche settimana fa anche Davide Nicola, che non è certo della conferma a Genova nemmeno in caso di salvezza. Il presidente Preziosi sembra intenzionato a cambiare e si dice voglia puntare su Leonardo Semplici. Si gioca molto in questo finale anche Walter Zenga a Cagliari. Il club sardo si guarda attorno: un allenatore che piace è anche qui Juric. Il bel gioco mostrato a Lecce facilita eventuali nuove chance in A per Fabio Liverani, attualmente concentrato sulle residue speranze di salvezza dei salentini. A Udine, infine, è ancora in ballo la panchina di Luca Gotti: dopo il lockdown si è vista di più la sua impronta sulla squadra ma, si sa, alla fine sono sempre i risultati a decidere le sorti degli allenatori.
