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Sampdoria-Fiorentina 4-1

Brutto e inatteso stop per la Fiorentina, che nella 37a giornata di Serie A perde 4-1 a Marassi contro la Sampdoria e vede complicarsi la corsa all'Europa League
Monica Tosolini

Brutto e inatteso stop per la Fiorentina, che nella 37a giornata di Serie A perde 4-1 a Marassi contro la Sampdoria e vede complicarsi la corsa all’Europa League: a una giornata dalla fine la Viola, che ospiterà la Juventus, rimane al settimo posto che vale la Conference League, ma i giochi sono ancora aperti. Il Doria, sicuro della salvezza dopo la sconfitta del Cagliari con l’Inter, gioca senza pensieri e sblocca la gara al 16′ con un colpo di petto di Ferrari. Il raddoppio alla mezzora con uno scavetto dell’eterno Quagliarella, forse all’ultima gara davanti ai suoi tifosi. Al 71′ il tris di Thorsby. Di Nico Gonzalez su rigore all’89’ il gol della bandiera.

LA PARTITA

Una bruttissima Fiorentina colleziona la quarta sconfitta nelle ultime cinque giornate e ora vede sempre più lontano il sogno Europa League. A 90′ dalla fine Lazio e Roma sono padrone del proprio destino, mentre la Viola dovrà battere la Juventus per difendere il settimo posto che vale la qualificazione ai preliminari di Conference League e sperare nel sesto nel caso i giallorossi non battano il Torino. I ragazzi di Italiano pagano a caro prezzo la tensione, mentre la Samp dopo mesi di sofferenze può giocare a mente libera e per una serata regala un grande spettacolo ai suoi tifosi, dandogli l’arrivederci al prossimo campionato nel migliore dei modi. Per la Viola ci sono solo rimpianti per questo disastroso finale di stagione che rischia di compromettere il sogno europeo e tutto quanto di buono fatto in questi mesi. La domanda dove sarebbe potuta arrivare questa squadra con Vlahovic al centro dell’attacco rimarrà senza risposta ma, viste le recenti prestazioni di Cabral e Piatek, i tifosi si saranno fatti già più di un’idea. La squadra di Italiano è contratta e imprecisa sin dalle prime battute e quando Ferrari di petto (secondo gol in Serie A sempre contro i toscani) sblocca il match al 16′ viene subito a mancare la reazione. I padroni di casa spingono, Terracciano evita il raddoppio a Candreva (27′) ma nulla può sullo scavetto di Quagliarella messo davanti alla porta da filtrante delizioso di Sabiri, il migliore in campo. Gonzalez e Ikoné non cambiano mai ritmo, Torreira perde tutti i duelli a metà campo e quando Bonaventura tutto solo nei pressi dell’area piccola calcia alto (35′) è chiaro che non è serata. Ma il peggio deve ancora venire, con un secondo tempo ancor di più di marca blucerchiata. Sabiri fa quel che vuole e dà il la al terzo gol di Thorsby (71′), prima di mettersi in proprio calare il poker all’83. Nel finale il neo-entrato Trimboli colpisce con il pallone con il braccio largo in un contrasto aereo con Piatek: Mariani non vede l’infrazione, ma richiamato dal Var assegna il rigore. Nico Gonzalez spiazza Ravaglia, all’esordio in campionato ed entrato qualche minuto prima al posto di Audero. Marassi fa festa anche per la retrocessione del Genoa. La Fiorentina deve immediatamente scuotersi e vincere con la Juve per non rimanere con un pugno di mosche in mano.

LE PAGELLE

Sabiri 8 – Anche stasera conferma di essere l’acquisto più azzeccato nel mercato di gennaio. Tra le linee fa malissimo alla Viola: suo l’assist per Quagliarella e dà anche il la all’azione del terzo gol di Thorsby. Ciliegina sulla torta il poker nel finale.

Quagliarella 7 – Il 39enne attaccante non segnava da 86 giorni e ha trovato il giorno giusto per sbloccarsi, in quella che potrebbe essere il suo ultimo match a Marassi con la maglia blucerchiata. Lo scavetto con cui beffa Terracciano è classe allo stato puro.

Candreva 7 – Dal suo piede parte la punizione dell’1-0 di Ferrari e regala a Thorsby l’assist del terzo gol. E’ il migliore di questa sciagurata stagione blucerchiata.

Bonaventura 4,5 – Si divora in modo clamoroso il pallone dell’1-2 che avrebbe riaperto la gara. Un errore che condizione la sua prestazione, decisamente al di sotto della sufficienza.

Cabral 4,5 – Mai come stasera i tifosi della Fiorentina rimpiangono Vlahovic. E’ vero che non gli arrivano palloni, ma nemmeno si sbatte e si gioca per la squadra.

Nico Gonzalez 5 – Naufraga anche lui come tutta la squadra. Ammonizione a parte, la sua gara non decolla mai e le sue folate offensive sono solo un lontano ricordo. Freddo dal dischetto.

IL TABELLINO SAMPDORIA-FIORENTINA 4-1

Sampdoria (4-1-4-1): Audero 6 (41′ st Ravaglia sv), Bereszynski 6, Ferrari 7, Colley 5,5, Augello 6,5; Vieira 6,5 (41′ st Trimboli 5,5); Candreva 7 (37′ st Damsgaard sv), Rincon 6, Thorsby 6,5, Sabiri 8; Quagliarella 7 (20′ st Caputo 6). A disp.: Falcone, Ekdal, Askildsen, Giovinco, Yoshida, Magnani, Murru, Somma. All.: Giampaolo 7

Fiorentina (4-3-3): Terracciano 6; Venuti 5 (29′ st Terzic 5,5), Milenkovic 5, Igor 5, Biraghi 5; Bonaventura 4,5, Torreira 5 (29′ st Saponara 5,5), Duncan 5 (1′ st Maleh 5); Ikoné 5,5 (21′ st Callejon 5,5), Cabral 4,5 (21′ st Piatek 5,5), Gonzalez 5. A disp.: Rosati, Dragowski, Martinez Quarta, Odriozola, Nastasic, Munteanu, Kokorin. All.: Italiano 5

Arbitro: Mariani

Marcatori: 16′ Ferrari (S), 30′ Quagliarella (S), 26′ st Thorsby (S), 39′ st Sabiri (S), 44′ st rig. Nico Gonzalez (F)

Ammoniti: Torreira (F), Gonzalez (F), Vieira (S)

Espulsi: Al 49′ st Colley (S) per proteste Note: –

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