Una finale di Coppa Italia aperta al pubblico, che tornerebbe allo stadio per la prima volta da fine ottobre. È l’ipotesi a cui si sta lavorando in vista della sfida tra Juventus e Atalanta, in programma il 19 maggio. Secondo Salvatore Riggio de Il Messaggero la Lega vorrebbe provare a seguire la linea delle riaperture, naturalmente contingentate, che stanno adottando altri paesi europei, Olanda e Inghilterra su tutti.
Tutto dipenderà dall’andamento della situazione epidemiologica e da quello della campagna vaccinale, ma la speranza è che per la seconda metà di maggio arrivino dati confortanti da entrambi i fronti. L’Europa, nel frattempo, sta già provando a guardare avanti: il 27 marzo 5.000 spettatori hanno assistito a Olanda-Lettonia alla Johann Cruijff Arena e in Inghilterra si sta riflettendo sulla possibilità di aprire le porte di Wembley in occasione di una delle due semifinali di FA Cup del 17-18 aprile.
Nel frattempo nel Consiglio di Lega di venerdì dovrebbe essere ufficializzata la sede del match: per la prima volta da quando si disputa in gara unica non sarà l’Olimpico di Roma, ma il Mapei Stadium di Reggio Emilia (23.717 posti a sedere). Le motivazioni sono in parte economiche (la Regione Emilia-Romagna sponsorizzerà la partita con circa un milione di euro), in parte pratiche, visto che lo stadio capitolino potrebbe dover ospitare il recupero Lazio-Torino proprio il 19 maggio e che, in ogni caso, la Uefa vorrebbe che fosse “lasciato libero” dopo il derby del 16, in vista dell’inizio dell’Europeo.