Grazie a un gol in mischia di Rrahmani al 96′, il Napoli batte in rimonta 2-1 la Salernitana nella 20a giornata di Serie A, dà un calcio alla crisi e sale quota 31 punti in classifica. Candreva al 29′ gela il Maradona con un destro a giro dal limite sotto l’incrocio dei pali. Nel recupero del primo tempo l’altro episodio decisivo: Fazio calcia il piede di Simeone, Marinelli richiamato dal Var assegna il rigore che Politano trasforma (49′). La ripresa è un monologo dei campioni d’Italia che ci provano in tutti i modi e sfondano il muro della Salernitana in pieno recupero con una zampata del difensore kosovaro
LA PARTITA
Il Napoli vince il derby campano all’ultimo respiro, dà un calcio alla crisi e, in attesa delle altre gare, fa un bel balzo in classifica, portandosi al sesto posto. Mazzarri deve dire grazie a Rrahmani, che si traveste da goleador in pieno recupero, mentre Inzaghi è ancora una volta sfortunato e, dopo la Juve, si ritrova ancora a mani vuote per un gol subito dopo il 90′. Ancora una volta la Salernitana si fa rimontare e rimane con un pugno di mosche in mano, mentre per il Napoli i tre punti di stasera sono come ossigeno dopo un periodo di crisi nera
Tra infortuni (Zielinski, Meret, Olivera e Natan), squalifiche (Mazzocchi) e calciatori impegnati in Coppa d’Africa (Osimhen e Anguissa), sono davvero poche le alternative per Mazzarri che cambia due uomini rispetto all’11 partito a Torino: Gaetano prende il posto di Zielinski, mentre Simeone vince il ballottaggio in attacco con Raspadori. Sono, invece, tre le modifiche di Inzaghi rispetto alla Juventus: tra i pali torna Ochoa, in difesa Lovato è preferito a Daniliuc, mentre a centrocampo Martegani prende il posto dello squalificato Maggiore. Simy confermato in avanti. Il Napoli ha assoluto bisogno di una vittoria per uscire dalla crisi e prova subito a mettere alle corde la Salernitana alla disperata ricerca di punti salvezza. I granata, però, si difendono con grande ordine senza lasciare spazi e quando ne hanno l’occasione si affacciano anche dalle parti di Gollini. La scossa a una gara bloccata e senza emozioni arriva al 29′, grazie a un capolavoro di Candreva che dal limite fa partire un destro a giro sotto l’incrocio dei pali. Il Maradona sommerge di fischi i suoi beniamini, che provano subito a reagire con Simeone: Ochoa si oppone ma il Cholito sul lancio di Di Lorenzo è partito in fuorigioco. Mazzarri passa alla difesa a tre in fase di costruzione, con Mario Rui più avanzato, Kvara in posizione più centrale e Di Lorenzo bloccato dietro. Nel recupero l’episodio che rimette in carreggiata il Napoli: sulla sponda di testa di Politano, Simeone anticipa Fazio e conclude fuori, ma il difensore della Salernitana tocca il piede dell’argentino. Marinelli, richiamato dal Var, assegna il penalty: sul dischetto va Politano, Ochoa intuisce ma non ci arriva. Il gol ridà linfa ai padroni di casa e Lobotka al 51′ conclude debole e centrale dal limite.
Il Napoli alza i ritmi nella ripresa e prende in mano la partita, con la Salernitana che fatica a ripartire e pensa solo a difendersi. Dopo un paio di conclusioni di Cajuste, Mazzarri si gioca anche la carta Raspadori (fuori Gaetano) e poco dopo toglie anche Politano per inserire Zerbin. Kvara, dopo un primo tempo abulico, si muove su tutto il fronte d’attacco e prova in ogni modo a dare la scossa. L’unico pericolo che corre Gollini al 73′, quando smanaccia in tuffo il cross teso di Tchaouna e anticipa Simy, mentre il georgiano è pericolossimo nel finale: all’82’ il suo destro a giro è deviato con il ginocchio da Lovato, mentre al 94′ Ochoa con il piede gli nega il gol dopo essere stato innescato da un colpo di tacco di Zerbin. Quando il match sembra avviato verso il pareggio, al 96′ arriva la zampata di Rrahmani da pochi passi, propiziata da una serie di errori della Salernitana: prima il contatto tra Ochoa e Fazio, poi Ikwuemesi liscia il pallone che arriva al kosovaro. Mazzarri può fare festa, mentre Inzaghi si lecca le ferite per un punto gettato veramente alle ortiche.
IL TABELLINO
NAPOLI-SALERNITANA 2-1
Napoli (4-3-3): Gollini 6; Di Lorenzo 6, Rrahmani 7, Juan Jesus 6, Mario Rui 6; Cajuste 6,5 (32′ st Demme 6), Lobotka 6, Gaetano 5 (11′ st Raspadori 5,5); Politano 6,5 (21′ st Zerbin 6), Simeone 6, Kvaratskhelia 6. A disp.: Isasiak, Contini, Zanoli, D’Avino, Ostigard, Gioielli, Lindstrom. All.: Mazzarri 6
Salernitana (3-4-2-1): Ochoa 6; Gyomber 6 (38′ st Daniliuc sv), Lovato 6, Fazio 5; Sambia 6 (46′ st Bronn sv), Martegani 6, Legowski 5,5 (21′ st Pierozzi 6), Bradaric 5,5; Candreva 7, Tchaouna 5,5; Simy 5 (47′ st Ikwuemesi 4,5). A disp.: Fiorillo, Costil, Sfait, Botheim, Stewart. All.: F. Inzaghi 6
Arbitro: Marinelli
Marcatori: 29′ Candreva (S), 49′ rig. Politano (N), 51′ st Rrahmani (N)
Ammoniti: Cajuste (N), Legowski (S), Bradaric (S), Rrahmani (N), Kvaratskhelia (N)
Espulsi: –
Note: Al 46′ ammonito Inzaghi (S) per proteste
(sportmediaset.it)