Home » Genoa-Juventus 1-3

Genoa-Juventus 1-3

La Juventus dà seguito all’impresa in Champions di Barcellona, batte 3-1 il Genoa nell’undicesima giornata di Serie A
Monica Tosolini

La Juventus dà seguito all’impresa in Champions di Barcellona, batte 3-1 il Genoa nell’undicesima giornata di Serie A e per la prima volta da quando Andrea Pirlo siede in panchina ottiene la seconda vittoria consecutiva in campionato. Successo meritato a Marassi per i bianconeri, che dopo un primo tempo chiuso senza reti sbloccano la gara a inizio ripresa con Dybala, al primo gol in campionato. La rete dell’ex di Sturaro vale il pari poco dopo (61’), ma nel finale due rigori di CR7, alla centesima in bianconero, regalano i tre punti ai bianconeri e lasciano il Genoa sul fondo della classifica.

LA PARTITA

Dopo l’impresa di Barcellona in Champions, Pirlo si affida ancora a Cristiano Ronaldo, che taglia il traguardo delle 100 volte in bianconero, e al suo fianco dà una nuova occasione a Paulo Dybala dall’inizio. La sorpresa dell’ultima ora è la presenza di Bentancur in campo dal 1′ (out Kulusevski) con lo spostamento sulla trequarti di McKennie, turno di riposo per Danilo. Per Maran invece è allarme difesa: il tecnico rossoblù deve fare i conti con 8 assenze di cui 4 difensori (Zapata, Criscito, Biraschi e Zappacosta) e in attacco opta per Scamacca con l’ex Pjaca. L’avvio dei bianconeri è incoraggiante: dopo un minuto Di Bello annulla il gol di Rabiot perché il francese ha toccato la palla con la mano, poco dopo Perin vola per sventare il colpo di testa di McKennie, ma col passare dei minuti la pericolosità della Juve cala. Gli uomini di Pirlo pressano molto alto e muovono il pallone con un buon ritmo, ma non trovano mai la giocata decisiva nei pressi dell’area di rigore. Bentancur ci prova da fuori, Ronaldo prova a mettersi in proprio, ma i maggiori pericoli per la porta rossoblù nascono da calcio d’angolo. Il Genoa si difende con grande attenzione, tiene le linee molto strette e rende difficile ai bianconeri trovare gli spazi giusti facendo l’unica cosa che può fare vista l’emergenza: aspettare e provare a ripartire. Scamacca ha una chance nel finale della prima frazione ma Chiesa è bravissimo a recuperare, si va al riposo sul risultato di 0-0. La ripresa comincia senza cambi e con Ronaldo che cerca subito il vantaggio ma trova solo l’esterno della rete. La Juve fa la partita, gioca costantemente nella trequarti dei rossoblù, ma non riesce a trovare lo spunto per graffiare, finché una spizzata di McKennie trova al momento giusto l’inserimento di Dybala, che batte Perin, sblocca il match e corre in panchina ad abbracciare Pirlo. Due minuti dopo la Juve troverebbe anche il raddoppio, ma il gol di Chiesa viene annullato per fuorigioco e sul capovolgimento di fronte, al primo tiro in porta della gara, il Genoa trova il pari con Sturaro, che viene perso da Alex Sandro e firma il secondo gol da ex ai bianconeri (61’). Nonostante il pari la partita non cambia, la Juve continua ad attaccare e trova anche il gol del vantaggio, ma la rete di Dybala viene annullata ancora per fuorigioco. Maran dà il via alle sostituzioni inserendo Behrami e Destro per Sturaro e Scamacca, Pirlo risponde richiamando in panchina Rabiot e inserendo Morata alla ricerca della vittoria. Ronaldo va subito vicinissimo al gol di testa e Perin è super nel respingere, ma il portiere dei liguri non può nulla sul calcio di rigore di CR7, che festeggia le 100 presenze in bianconero segnando il gol del 2-1. Nel finale il Genoa si sbilancia e la Juve ha diverse occasioni per segnare il tris, che arriva ancora dal dischetto e ancora grazie a Ronaldo (79 gol in 100 gare con la Juve per il portoghese, che in stagione è infallibile dal dischetto: 6 su 6). Con questo successo i bianconeri agganciano il Napoli a meno uno dall’Inter, il Genoa resta penultimo con 6 punti (la vittoria manca dalla prima giornata).

IL TABELLINO GENOA-JUVENTUS 1-3

GENOA (3-5-2): Perin; Goldaniga, Bani, Masiello; Sturaro (22’st Behrami), Lerager, Radovanovic (38’st Caso), Rovella (38’st Pandev), Pellegrini; Pjaca (28’st Shomurodov), Scamacca (22’st Destro). A disp: Paleari, Zima, Czyborra, Behrami, Ghiglione, Zajc, Dumbravanu, Shomurodov, Pandev, Destro, Caso, Melegoni. All: Rolando Maran.

JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Cuadrado, De Ligt, Bonucci, Alex Sandro; McKennie, Bentancur, Rabiot (23’st Morata), Chiesa (30’st Bernardeschi); Dybala (30’st Kulusevski), Ronaldo. A disp: Buffon, Isreal, Danilo, Dragusin, Frabotta, Portanova, Ramsey, Kulusevski, Arthur, Bernardeschi, Morata, da Graca. All: Andrea Pirlo.

Marcatori: 12’st Dybala (J), 16’ st Sturaro (G), 32’st rig. Ronaldo, 43’st rig. Ronaldo (J)

Arbitro: Di Bello

Ammoniti: Rabiot (J), Goldaniga (G), McKennie Espulsi:

mediafriuli_white.png
©2023 UDINESEBLOG. Tutti i diritti riservati | IL FRIULI – P. IVA 01907840308
Powered by Rubidia