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Benevento-Fiorentina 1-4

Nel quarto anticipo della 27a giornata di Serie A, la Fiorentina travolge 4-1 il Benevento, fa un bel passo verso la salvezza e inguaia i campani, senza vittorie da 11 turni.
Monica Tosolini

Nel quarto anticipo della 27a giornata di Serie A, la Fiorentina travolge 4-1 il Benevento, fa un bel passo verso la salvezza e inguaia i campani, senza vittorie da 11 turni. Al Vigorito il grande protagonista è Vlahovic, che cala una tripletta nel primo tempo: l’attaccante apre le danze all’8′, raddoppia al 26′ e fa tris al 46′ con una pennellata sotto l’incrocio. Al 56′ il gol della bandiera di Ionita. Poker Eysseric al 75′. La Fiorentina vola con Vlahovic

LA PARTITA

Tutto facile per la Fiorentina, che conquista tre punti fondamentali in chiave salvezza e inguaia seriamente Pippo Inzaghi, che non riesce più a ritrovare il Benevento che tanto bene aveva fatto nel girone di andata. Dopo aver conquistato solo 5 punti nelle ultime 7 giornate, Prandelli tira un sospiro di sollievo e si allontana dalla zona pericolosa. A rilanciare la Viola è proprio il pupillo del tecnico, Vlahovic, letale sottoporta e bravo ad approfittare del pomeriggio no della difesa giallorossa. Il Vlahovic-show comincia dopo soli 8′: il serbo tutto solo in area fa secco Montipò dopo aver ricevuto un cross di Eysseric deviato da Improta. In campo ci sono solo i toscani, che 5′ dopo sfiorano il bis, con Martinez Quarta che controlla bene un passaggio di Venuti, ma calcia clamorosamente alto appena fuori l’area piccola. L’appuntamento con il raddoppio è solo rimandato e arriva al 26′: Montipò è miracoloso sul colpo di testa di Caceres, ma nulla può sul diagonale di Vlahovic. Alla mezzora l’unico acuto dei padroni di casa nella prima frazione, con Gaich che si libera di Pezzella e conclude di tacco, bravo Dragowski a rifugiarsi in angolo. Il tempo si chiude con la magia di Vlahovic: lungo lancio di Dragowski per il compagno che stoppa, si libera di Glik e da fuori area trova il set con un sinistro che lascia di stucco Montipò. E’ il 12° gol in campionato del bomber classe 2000, un’autentica perla che lascia a bocca aperta. Inzaghi ridisegna la squadra con l’ingresso di Insigne al posto di Viola e il Benevento cambia volto. Ora sono i padroni di casa a premere e ad arrivare per primi sulle seconde palle, con la Fiorentina costretta a difendersi. Così al 56′ arriva il gol della speranza: sul corner di Caprari, poderoso stacco di testa di Ionita che salta più in alto di Pezzella e fa secco Dragowski. Il gol dà fiducia ai padroni di casa, i toscani sbandando paurosamente e tornano a galla i cattivi pensieri. Hetemaj tutto solo di testa conclude alto (59′), Gaich colpisce male a pochi passi da Dragowski (61′), che è miracoloso un minuto dopo sulla conclusione di Caprari. Un gol che avrebbe reso ancora più spettacolare l’ultima mezzora, invece i titoli di coda sul match calano al 75′: Venuti recupera palla su Schiattarella e serve Ribery, pallone a Eysseric che supera con un pallonetto Montipò. E’ la fine delle speranze sannite. Prandelli sale a 29 punti, Inzaghi rimane pericolosamente a 24, con sole 4 lunghezze sul Torino che ha però tre partite in meno.

LE PAGELLE

Ionita 6 – Ha il merito di segnare a inizio ripresa con una bella zuccata il gol che ridà linfa ai compagni. Male come tutti nel primo tempo.

Schiattarella 5 – Primo tempo da dimenticare, poi migliora nella ripresa e fa girare bene la squadra. Perde un pallone velenoso da cui nasce il poker di Eysseric che manda i titoli di coda.

Glik 4,5 – Pomeriggio da incubo per il centrale polacco, fatto letteralmente a pezzi da Vlahovic. Meglio nella ripresa come tutta la squadra, ma ormai la frittata era fatta.

Vlahovic 8 – Serata da incorniciare per il bomber serbo classe 2000, che in 45′ cala una tripletta da sogno che decide la sfida. Da applausi il sinistro sotto l’incrocio del 3-0. La Viola ha in casa un gioiello, valorizzato al massimo da Prandelli

Eysseric 7,5 – Il francese viene preferito all’acciaccato Castrovilli e ripaga in pieno la fiducia del tecnico. Suo l’assist per il gol che sblocca la gara, poi la chiude con un delizioso cucchiaio. Prezioso anche in fase di ripiegamento. Un giocatore ritrovato

Pezzella 5 – Il capitano si perde Gaich nel primo tempo e Dragowski ci mette una pezza, poi si fa saltare in testa da Ionita in occasione dell’1-3 che ridà fiducia ai sanniti.

IL TABELLINO BENEVENTO-FIORENTINA 1-4

Benevento (4-3-2-1): Montipò 6,5; Improta 5, Tuia 5, Glik 4,5, Barba 5; Hetemaj 5 (24′ st Lapadula 5,5), Schiattarella 5, Viola 5 (1′ st Insigne 6); Ionita 6 (32′ st Tello sv), Caprari 6 (40′ st Foulon sv); Gaich 5,5 (32′ st Sau sv). A disp: Manfredini, Lucatelli, Caldirola, Di Serio, Moncini, Pastina. All.: F. Inzaghi 5

Fiorentina (3-5-2): Dragowski 6,5; Milenkovic 6,5, Pezzella 5, Martinez Quarta 6 (45′ st Maxi Olivera sv); Caceres 6,5, Bonaventura 6,5 (33′ st Borja Valero sv), Pulgar 6, Eysseric 7,5 (34′ st Callejon sv), Venuti 6,5; Ribery 7 (45′ st Montiel sv), Vlahovic 8 (33′ st Kouame sv). A disp.: Terracciano, Rosati, Castrovilli, Malcuit, Barreca. All.: Prandelli 7

Arbitro: Giacomelli

Marcatori: 8′, 26′ e 46′ pt Vlahovic (F), 11′ st Ionita (B), 30′ st Eysseric (F)

Ammoniti: Glik (B), Pulgar (F), Schiattarella (B) Espulsi: –

Note: Al 65′ ammonito Inzaghi (B)

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