Prima della partita, Pierpaolo Marino ha parlato a Dazn: “Nell’abbraccio con De Paul al termine della vittoria contro il Sassuolo c’è tutta l’unità di intenti che abbiamo raggiunto tra squadra, lo stesso De Paul come capitano e il tecnico. Questo è un gruppo che ci ha portati in un ciclo che ci ha fatto arrivare in zone più consone al valore della rosa dopo un avvio che ci aveva relegato in posizioni che non ci meritiamo. Gli stimoli non si ricevono con le dichiarazioni ma pensando una partita alla volta, gli obiettivi se dichiarati a volte creano solo pressione e noi continuiamo a pensare una gara alla volta, guardandoci ancora dietro fino a quando non avremo abbastanza punti da poter guardare solo avanti.
Molina? Si tratta di un ragazzo che abbiamo seguito a lungo, era a parametro zero ed il suo agente è un amico. Lo abbiamo voluto fortemente perché lo conoscevamo bene anche grazie alla nostra squadra di scouting che è sempre molto attenta, una volta arrivato qua Gotti si è accorto delle sue qualità. A me personalmente ricorda il giovane Zappacosta che ho avuto in passato, però è ancora presto per montarsi la testa perché ha ancora grandi margini di miglioramento”.