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Palladino: “Domani sarà battaglia, dobbiamo essere pronti”

Monica Tosolini

Alla vigilia di Monza-Udinese, mister Raffaele Palladino in conferenza stampa analizza i temi della sfida: “Siamo ad un buon livello di maturità, si può sempre crescere. Siamo in una fase della stagione in cui gli automatismi iniziano ad avere logica e criterio. Le prime partite ci hanno dato delle risposte, si può però ancora crescere sia a livello individuale che di squadra. La squadra è comunque cresciuta gradualmente, contro la Roma abbiamo fatto una buona prestazione ma, come detto, si può sempre migliorare. Izzo? Non sono medico, è il dottore che gestisce queste cose. Abbiamo cercato di recuperarlo evitando di dover ricorrere all’operazione. Ma il piede gli dava sempre fastidio, abbiamo interpellato vari specialisti e il migliore di loro ci ha detto che l’operazione è inevitabile. Appena rientrerà ci darà una grande mano”:

Mese impegnativo per il Monza: per quale obiettivo dovrete lottare quest’anno. Chi era la squadra importante che ti aveva cercato in estate? “Prima della sosta abbiamo Udinese, Verona e Torino, squadre toste, difficili, ce la giocheremo con tutte. Ma dobbiamo guardare a domani, altrimenti il focus si perde.E’ domani che abbiamo una gara complicata e difficile. La squadra ci deve arrivare con una carica agonistica feroce, dobbiamo essere bravi a trovare grandi motivazioni: le insidie sono dietro l’angolo. La partita più importante è domani. Non svelo chi mi ha chiamato in estate”.

Lei ha fatto crescere tanti giocatori. Cosa pensa di Carboni? “La cosa più gratificante per ogni allenatore è sentire i giocatori dire che quando vanno in campo, sanno cosa fare. Cerchiamo di essere chiari e dare una identità alla squadra, in modo che ogni singolo riesca ad esaltarsi. Tornato, Carboni è ora più maturo, contiamo molto su di lui”.

Zignato è pronto a fare il titolare? “Già l’anno scorso parlavo molto bene di lui, anche se non giocava. Credo molto in lui, nel suo talento. E’ stato bravo ad impegnarsi a lavorare, a crescere. Ora è arrivato il suo momento, ma può ancora crescere tanto, è giovane. Ma è sulla buona strada, è un giocatore forte”.

L’Udinese ha cambiato allenatore. Finora ha pareggiato 6 gare e perse 3 quante il Monza. Che squadra si aspetta? “Una squadra che arriva con grande carica agonistica, perché quando c’è il cambio di allenatore c’è quella scossa. Mi aspetto una squadra che venga qua a fare battaglia. Mi aspetto che noi siamo consci di questo. E’ una partita complicata, che deve dare grandi motivazioni, sia mentali che fisiche. Se non lo capiamo, rischiamo di fare brutta figura. Dobbiamo essere pronti a tutto. Grandi motivazioni, grande intensità, grande carica agonistica.Non so cosa cambierà Cioffi a livello tattico. L’identità dell’Udinese è quello da tanti anni, ma contano i principi di gioco di ogni allenatore che fanno la differenza. Cercheremo di metterli in difficoltà, siamo pronti a raccogliere i punti che ci sono mancati la settimana scorsa. Abbiamo studiato bene sia l’Udinese che Cioffi”.

Come stanno gli indisponibili? In particolare Cittadini: “Giorgio è un ragazzo che ho voluto io, è un giovane di grande prospettiva e qualità fisiche. Ha avuto problemi alla caviglia, da una settimana lavora in gruppo, speriamo di dargli minutaggio al più presto”.

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